Didattica in presenza: a Crotone non si torna in classe. Voce: “Valuteremo per la prossima settimana”
Scuola in presenza SI, scuola in presenza NO. È questo uno dei tanti “nodi” che la pandemia causata dal Covid-19 ha creato. La Regione Calabria si era pronunciato sull’importante questione con una sospensione delle attività sino al 28 novembre ma ieri il Presidente del TAR Calabria ha bloccato gli effetti dell’ordinanza emanata dal Presidente f.f. Spirlì.
Proprio in seguito a suddetta ordinanza arrivano chiarimenti per la città di Crotone da parte del Sindaco Vincenzo Voce che precisa in una nota: “A fronte di alcune richieste di chiarimenti in merito all’efficacia dei provvedimenti di sospensione dell’attività didattica nelle scuole di ogni ordine e grado, ritengo necessario chiarire alcuni aspetti. Tale provvedimento del giudice amministrativo - aggiunge- specifica tuttavia che lo stesso ha effetto “nei limiti dell’interesse dei ricorrenti” e quindi, limitatamente alla posizione delle famiglie ricorrenti in quel giudizio e senza estendere i propri effetti nei confronti dell’intera popolazione scolastica regionale.”
“Tuttavia, essendo emerse sin dalle prime ore interpretazioni contraddittorie in merito all’estensione dell’efficacia di tale provvedimento, - aggiunge il primo cittadino - ho ritenuto necessario fugare ogni dubbio emettendo un’ordinanza che, comunque, producesse l’effetto di impedire la didattica in presenza sino al termine del 28.11.2020 per tutte le scuole di ogni ordine e grado, senza alcuna eccezione e fino al prossimo fine settimana.
Dopo aver verificato la condizione di estremo disagio che caratterizza molti degli istituti scolastici a seguito degli eventi alluvionali dello scorso fine settimana, - avanza Voce - le limitazioni dei trasporti e le difficoltà palesate da alcuni dirigenti scolastici – valide per tutti gli istituti, tutti i cittadini e tutte le famiglie, senza distinguere in base all’ordine o grado del servizio scolastico – e dopo aver constatato la permanenza delle condizioni che hanno giustificato l’emissione della precedente ordinanza in ragione dell’emergenza epidemiologica in corso, era assolutamente opportuno evitare che i bambini facessero rientro a scuola estemporaneamente.
Valuteremo entro le prossime ore – conclude il Sindaco -, soppesando l’evoluzione del dato epidemiologico in base ai dati aggiornati che oggi richiederemo al dipartimento di prevenzione dell’ASP di Crotone e armonizzando per quanto possibile le decisioni comunali e regionali, l’assunzione di nuovi provvedimenti a partire dalla prossima settimana”.