Catanzaro aderisce a “Orange the World”: 16 giorni di attivismo per dire no alla violenza sulle donne
Il tema della violenza contro le donne è, purtroppo, un tema attualissimo. I casi segnalati e denunciati durante l'emergenza Covid sono notevolmente aumentati. Fondamentali sono le azioni di sensibilizzazione e la rete che si può e si deve creare sul territorio.
Per questa ragione nasce la campagna internazionale “Orange the world”, promossa dal Women’s Leadership Institute nel 1991 con l'obiettivo di prevenire ed eliminare ogni forma di violenza contro donne e ragazze di tutto il mondo.
Il Soroptimist International sostiene il progetto, utilizzando il motto #orangetheworldecidoio.
La città di Catanzaro aderisce anche quest'anno a questa campagna, grazie alla straordinaria sinergia creatasi tra associazioni e club service del territorio: Soroptimist Catanzaro (presidente Adele Manno), Ammi Catanzaro (presidente Silvana Aiello), Ande Catanzaro (presidente Marisa Fag), Lions Club Catanzaro Host (presidente Antonio Scarpino), Lions Club Mediterraneo (presidente Pasquale Barbieri), Lions Rupe Ventosa (presidente Carlo Talarico), Lions Club Catanzaro Temesa (presidente Francesco Perticone), Rotary Club Catanzaro (presidente Pasquale Placida), Rotary Catanzaro Tre Colli (presidente Luca Provenzano).
L'iniziativa, realizzata con il patrocinio del Comune e della Camera di Commercio di Catanzaro, vedrà 16 giorni di attivismo per dire no alla violenza sulle donne.
Si ringrazia per la sensibilità dimostrata, al progetto e alla tematica, l'assessore alle Pari Opportunità e Pubblica Istruzione del Comune, Nuccia Carrozza.
Nel capoluogo calabrese, da domani, 25 novembre – giornata mondiale contro la violenza alle donne – al 10 dicembre – giornata internazionale dei diritti umani, verranno illuminati di arancione il palazzo della Prefettura, del Comune, della Camera di Commercio, della Banca d'Italia e il monumento del Cavatore.
Tutte le realtà associative aderenti finanzieranno una borsa di studio per Operatore Socio Sanitario destinata ad una donna fragile, grazie alla collaborazione con la Caritas di Catanzaro e la Formaconsult.
Inoltre, verranno acquistate le clementine per sostenere i centri antiviolenza D.i.Re. Questo frutto è il simbolo dell'iniziativa di Confagricoltura Donna che ormai è giunta alla sua ottava edizione e che vuole ricordare Fabiana, uccisa in un clementineto a Corigliano e tutte le altre donne che subiscono o hanno subito violenze.