Rapina a mano armata a Pizzo, fermato il presunto responsabile

Vibo Valentia Cronaca

È stato arrestato l’autore della rapina al vigilante del portavalori di Pizzo avvenuta questa mattina. A finire in manette è stato Daniele Belsito, 24enne originario di Pizzo e già noto alle forze dell’ordine.

L’uomo, fratello di Luca Belsito, arrestato lo scorso dicembre nell’operazione Rinascita Scott e considerato vicino alla ‘ndrina di Pizzo (QUI), è stato trovato grazie alla visione delle immagini del sistema di video sorveglianza e alle testimonianze dei cittadini. Il 24enne è stato fermato sulla spiaggia della marina di Pizzo, senza indumenti, privo di armi e del bottino.

LA RAPINA

Questa mattina il furgone portavalori si è fermato in piazza della Repubblica, perchè impossibilitato a proseguire tra i vicoli della cittadina. Il vigilante, una volta sceso dal portavalori con il sacco contente il denaro per le pensioni delle Poste, si è incamminato verso l’ufficio postale e percorrendo a piedi il breve viottolo è stato fermato dal 24enne che, sotto la minaccia della pistola, si è fatto consegnare la borsa.

LE INDAGINI

L’immediata richiesta di intervento inviata alla Centrale Operativa dei Carabinieri di Vibo Valentia ha fatto scattare il piano antirapina e numerose pattuglie hanno circondato l’intera area. La collaborazione di alcuni cittadini e le immagini di videosorveglianza acquisite lungo il percorso di fuga, hanno consentito agli inquirenti, sotto la direzione di Corrado Caputo, magistrato di turno, di stringere il cerchio sul fuggitivo e di bloccare il sospettato sulla spiaggia della marina di Pizzo, senza indumenti, privo di armi e del bottino.

IL RITROVAMENTO DEL BOTTINO

Una volta fermato, Belsito, i militari hanno perquisito l’abitazione del giovane dove hanno trovato la pistola utilizzata per la rapina, risultata essere una “scacciacani”, mentre a seguito delle ricerche in tutta l’area i carabinieri hanno localizzato in un cespuglio gli indumenti ripresi dalle telecamere di sorveglianza ed in un anfratto, abilmente nascosta, l’intera refurtiva, che, grazie all’autorizzazione concessa dall’Autorità Giudiziaria, sarà restituita dal Comandante della Stazione Carabinieri di Pizzo al direttore, per potere già da domani consentire il regolare pagamento delle pensioni.

L’ARRESTO

Il 24enne ha ammesso le proprie responsabilità, alla presenza del proprio legale ed è stato portato nel carcere di Vibo Valentia.

Il Procuratore di Vibo Valentia, Camillo Falvo, dopo avere seguito tutte le fasi dell’operazione, si è complimentato con i militari dell’Arma per il risultato.