Spaccio di droga nella Movida reggina, 12 condanne e 4 assoluzioni
Dodici condanne e quattro assoluzioni: il gup del Tribunale di Reggio Calabria, Federica Brugnara, ha infatti emesso la sentenza nei confronti delle persone indagate nel procedimento celebrato con rito abbreviato scaturito dall’operazione Random (QUI).
Il processo è nato a seguito dell’inchiesta dei carabinieri che, nell’agosto 2019, hanno eseguito diverse ordinanze di custodia cautelare su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, guidata dal procuratore Giovanni Bombardieri, nei confronti delle persone accusate di rifornire di coca, marijuana ed eroina nella zona di Sant’Eufemia d’Aspromonte e Sinopoli e per poi spacciarla a Reggio Calabria nei locali della movida e vicino gli istituti scolastici del centro storico. (QUI)
Francesco Lonano e Davide Divino, sono stati così condannati rispettivamente a 16 anni e 3 mesi di carcere e a 15 anni e 6 mesi. Per gli inquirenti sarebbero stati loro a capo dell’organizzazione, dal momento che si sarebbero occupati del trasferimento della droga verso il capoluogo reggino, del taglio e del confezionamento in dosi per la successiva cessione.
Il gup ha giudicato colpevoli Lahcen Najih (10 anni e 11 mesi di reclusione) e Giuseppe Campicelli (10 anni e 8 mesi). Sono stati assolti, invece, Umberto Sarica, Andrea Sarica, Antonio Macrì e Francesco Florio.