Scuola, Napolitano accoglie ricorso docente Rossano

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Giorgio Napolitano

Il Presidente della Repubblica, su parere obbligatorio del Consiglio di Stato, ha accolto il ricorso straordinario presentato da una docente, A. S., titolare e in servizio in una scuola superiore di Rossano, "che si era vista infliggere, illegittimamente, la sanzione disciplinare dell'avvertimento scritto dal dirigente scolastico e, per gli effetti, annulla tale sanzione, rendendo cosi' giustizia alla docente". Lo comunica il sindacato autonomo sab. "Nel merito, presso la predetta scuola, gia' in passato il dirigente scolastico, ora per fortuna non piu' in servizio, - scrive il sab - aveva preso di mira la docente operando nei confronti della medesima, una serie di operazioni e contestazioni non sostenute da nessuna norma o regolamento scolastico; una prima vicenda, si era gia' conclusa con esito positivo davanti al Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione con il patrocinio gratuito del SAB, tramite il segretario generale prof. Francesco Sola. L'ex dirigente scolastico, - scrive il sab - non accettava la sconfitta e iniziava un nuovo contenzioso, infliggendo alla docente la sanzione disciplinare dell'avvertimento scritto, per cui veniva presentato ricorso gerarchico al Capo dello Stato, oltre ad azione penale con denuncia, anche perche', nel frattempo, lo stesso dirigente, rifiutava l'accesso agli atti, per cui si era costretti a ricorrere anche al TAR della Calabria che disponeva ne legittimamente l'accesso, con condanna per la scuola, sempre con il patrocinio del SAB. Ora, con il ricorso straordinario accolto, - scrive il sab - si rende pienamente giustizia alla docente, colpevole solo di non essersi sottomessa alla gestione vecchia maniera della scuola da parte del predetto dirigente, il quale emanava ordini di servizio illegittimi, salvo dopo ritirarli".