Cuomo (Confindustria) a Calabretta: “Riparare condotta Corap”
“Abbiamo raccolto le segnalazioni delle aziende associate a Confindustria Crotone che lamentavano forti disagi generati dalle continue interruzioni della fornitura dell’acqua motivate dalla necessità di riparare la condotta gestita dal Corap e realizzata ormai negli anni settanta. Un’infrastruttura obsoleta che non può più rispondere alle esigenze delle imprese, che hanno minacciato di abbandonare il sito produttivo, oltre che della comunità crotonese”, ha dichiarato Alessandro Cuomo, presidente di Piccola industria di Confindustria Crotone che ha incontrato il commissario liquidatore della Sorical, Cataldo Calabretta.
La riunione si è svolta nella sede istituzionale dell’organismo regionale, per affrontare le criticità della condotta di 18 km, gestita dal Corap, che consente l’approvvigionamento dell’acqua nell’area industriale di Crotone e nell’intera città. L’incontro segue la convocazione, nel luglio scorso presso il Dipartimento competente della Regione Calabria, del tavolo tecnico promosso dal Presidente Cuomo per individuare interventi mirati sulla condotta, insieme ai tecnici Corap, Consorzio di Bonifica e Sorical.
Al tavolo regionale Confindustria Crotone ha chiesto di prevedere anche la realizzazione di una nuova adduttrice idrica, intervento indispensabile per garantire il diritto di imprese e cittadini a ricevere una costante fornitura d’acqua.
“E’ opportuno ed urgente che la Regione si impegni ad individuare le risorse necessarie a realizzare uno studio di fattibilità della nuova adduttrice, magari inserendo il costo dell’intera opera nel quadro degli interventi da prevedere nel Recovery Plan. Non farlo ora significherebbe veder sfumata l’ultima occasione per tutta la comunità crotonese”, ha detto Cuomo, impegnandosi in prima persona affinché si metta la parola fine alla continua odissea che devono subire gli imprenditori della provincia, con la richiesta di un serio investimento economico e progettuale.
A luglio il dirigente generale reggente del dipartimento infrastrutture, lavori pubblici e mobilità della Regione Calabria, Domenico Pallaria, ha aperto una discussione tecnica con i rappresentanti di Sorical, Sergio De Marco, del Corap, Rosario Arconte e Giovanni Iannotta, e del Consorzio di Bonifica Ionio Crotonese, Vittorio Gangale e Salvatore Ammirati, da cui è emersa l’obsolescenza di tutta l’adduttrice di 18 km, che va dal partitore della località Particello di Rocca di Neto al potabilizzatore di San Giorgio di Crotone.
Il dirigente, appresa la gravità in cui versa questa fondamentale opera pubblica, ha richiesto un progetto di intervento per effettuare la sostituzione delle saracinesche e delle valvole di sfiato per regolarizzare le pressioni lungo il tratto. Proprio nei giorni scorsi il Corap ha fatto pervenire al Dipartimento ambiente della Regione un progetto di intervento urgente di manutenzione, come rimedio utile a consentire la riduzione temporanea di future possibili rotture all’unica condotta adduttrice.