Regionali, De Magistris non molla: “Sciolgo riserva tra il 15 e il 20 gennaio”
Non molla Luigi De Magistris e si dice pronto a candidarsi alla presidenza della Regione Calabria. Una decisione che lo stesso sindaco di Napoli ha espresso in un’intervista sul Domani. La decisione dovrebbe essere sciolta tra il 15 e il 20 gennaio, perché l’amministratore sta verificando se ci siamo le condizioni per la sua candidatura.
Una candidatura scomoda per il Partito democratico che aveva scritto una lettera aperta al segretario del Pd Nicola Zingaretti per esprimere vera e propria contrarietà. Mario Galea, già presidente della federazione del Pd di Crotone, del dirigente provinciale della federazione Pd di Catanzaro Ernesto Palma, dei consiglieri comunali Pd di Monterosso, Montalto Uffugo e Cardeto, Massimiliano La Serra, Rocco Raimondo e Saverio Russo, avevano espresso una posizione critica sulla candidatura del sindaco di Napoli, scrivendo di non poter “accettare questa vera e propria offesa alla libertà e all’autonomia dei calabresi. La riduzione definitiva di questo nostro difficile territorio ad una colonia d’oltremare”.
Nella stessa intervista, De Magistris afferma di essere legato alla Calabria dove ha lavorato come pubblico ministero e dove dice di aver “legami molto forti”, e da dove arriverebbero “tantissime sollecitazioni”. Poi chiarisce affermando che le sollecitazioni non arrivano dal “ceto politico che ha come unico obiettivo l’autoconservazione – ha spiegato de Magistris – ma a quei segmenti importanti della società da anni esclusi dalla politica e dal governo delle istituzioni”, e spiega ancora che le sollecitazioni arriverebbero da “rappresentanti di movimenti della società civile che sul territorio si oppongono alla malapolitica e alle sue compromissioni con la ‘ndrangheta”, tutte quelle realtà che per il sindaco sono “realtà che i partiti respingono”.