Pubblica amministrazione, Molinaro (Lega): “Ritardi e inefficienze si possono eliminare”
“La modernizzazione della pubblica amministrazione regionale non può più attendere”. Lo dichiara in una nota il consigliere regionale Pietro Molinaro, commentando “i ritardi e le inesattezze nella trasmissione dei dati della Regione al Ministero per l’emergenza Covid”.
“Con la formazione e qualificazione del personale in servizio si possono generare benefici considerevoli anche nel breve termine” continua Molinaro. “Ma ciò non può bastare per ottenere una modernizzazione tangibile dell’apparato burocratico, e credo che sia necessario attivare tre leve per una riforma del sistema”.
Lo stesso definisce le tre leve come: l’immissione di personale organico regionale tramite concorsi pubblici, senza più ricorrere ad esternalizzazioni; la riorganizzazione dei processi e delle procedure dei dipendenti pubblici; lo sfruttamento delle potenzialità della digitalizzazione e del web.
“Occorre avviare al più presto la riforma della pubblica amministrazione regionale, altrimenti sia la gestione dei fondi comunitari del Por e del Psr che le risorse del Recovery Fund, saranno destinate a fallire. Tutti devono dare il proprio contributo in questa direzione, a partire dalle risorse sane e competenti che già esistono nell’apparato amministrativo regionale” conclude l’esponente leghista, che avvisa: “Chi invece vuole remare contro deve essere messo nelle condizioni di non nuocere più alla Calabria”.