Operazione Piccoli Passi, cade l’accusa di associazione a delinquere
“Siamo soddisfatti del risultato che giunge in Cassazione anche grazie alla nostra caparbietà. Ritenevamo che i nostri assistiti non fossero dei narcotrafficanti. Pare che il Giudice di legittimità la pensi come noi”.
Questo il commento a caldo del collegio difensivo composto dagli avvocati Giovanni Zagarese, Ettore Zagarese, Francesco Nicoletti, Maria Teresa Zagarese e Francesco Calabrò, che si sono visti accolto il teorema difensivo nell’ambito del processo sull’operazione Piccoli Passi.
Operazione svoltasi nel 2016 per mano della Guardia di Finanza e coadiuvata da un’operazione dei Carabinieri denominata “Stop”, aveva portato all’individuazione di una presunta cosca rossanese dedita al traffico di stupefacenti, operante con contatti per l’acquisto e lo smercio in più piazze di spaccio.
Nel corso dell’udienza svoltasi ieri, 25 gennaio, i giudici della Corte di Cassazione hanno “annullato in gran parte” la sentenza emessa dalla Corte d’Appello di Catanzaro, facendo cadere le accuse di associazione a delinquere finalizzata al narcotraffico e disponendo un nuovo esame dei fatti. La sentenza è stata così annullata senza rinvio, mentre gli altri capi d’imputazione sono stati dichiarati estinti per intervenuta prescrizione.