Inchiesta Energopoli: riesame respinge gran parte ricorsi
Sono stati tutti respinti, tranne uno, i ricorsi al tribunale del riesame presentati da quattro delle persone coinvolte nell'inchiesta battezzata "Energopoli", condotta dalla Guardia di finanza e dalla Procura della Repubblica di Crotone, su presunti illeciti legati alla mancata realizzazione della filiera energetica legata alla centrale di Scandale. I giudici, infatti, hanno alleggerito la misura cautelare con concessione degli arresti domiciliari al solo G.C., 49 anni, di Isola Capo Rizzuto (Kr), ma residente a Colle Val D'Elsa nel Senese); gli stessi domiciliari, fin dal principio disposti dal giudice per le indagini preliminari, sono stati confermati per Annunziato Scordo, 65 anni, di Bovalino ma residente a Catanzaro; provvedimento di custodia in carcere confermato, infine, per Aldo Bonaldi, 52 anni, nato a Soresina, nel Cremonese, ma residente nel Principato di Monaco, e Roberto Baroni, 58 anni, nativo di Pavia e residente a Tunisi, entrambi ancora irreperibili (nel collegio difensivo figurano Giancarlo Pittelli, Sergio Rotundo e Gaetano Pecorella). L'ordinanza cautelare nei confronti loro e di altri otto indagati e' stata emessa dal gip di Crotone Gloria Gori, su richiesta del sostituto procuratore Pierpaolo Bruni che con l'inchiesta contesta, a vario titolo, l'associazione per delinquere, la truffa aggravata, la malversazione a danno dello Stato, ed il riciclaggio