Pacenza per Galati sull’inchiesta Energopoli
“È l’incondizionata fiducia nella Giustizia italiana che, in questi anni, mi ha permesso di mantenere inalterati i sentimenti di stima e di amicizia nei confronti dell’onorevole Pino Galati, oggi più che mai, uomo delle istituzioni, che ha operato e continua ad operare nell’interesse dei cittadini e mai per il suo tornaconto personale”.
Il presidente del Comitato regionale per la qualità e la fattibilità delle leggi, Salvatore Pacenza, commenta così l’archiviazione ordinata quest’oggi dal Gip di Crotone (su richiesta della Pubblica accusa) per i capi d’imputazione contestati al parlamentare calabrese del Pdl Giuseppe Galati nell’ambito dell’inchiesta Energopoli.
“Questo è il segnale – puntualizza l’onorevole Salvatore Pacenza – che non c’è nessuna volontà preordinata da parte dei magistrati nella conduzioni delle indagini. Molto probabilmente, l’inesistente coinvolgimento dell’onorevole Galati nell’affaire Enorgopoli, è stato propiziato da dichiarazioni mendaci proferite da qualcuno che ha dimostrato di avere poco rispetto della Giustizia. Un plauso va in queste ore all’amico Pino che, anche nel momento più difficile e infamante, con l’iscrizione nel registro degli indagati, ha sempre accordato fiducia e collaborazione nel lavoro svolto dai magistrati. Con questo proscioglimento – conclude l’onorevole Pacenza - viene così restituita quell’onorabilità e quella credibilità che permette ad ogni uomo politico di stringere un patto con i cittadini che lo sostengono”.