L’on. Pacenza sul contenimento della spesa operata alla Provincia di Crotone
“Non può certo passare inosservata agli occhi dei calabresi, ma soprattutto a quelli del governo nazionale, l’importante opera di razionalizzazione e di contenimento delle spese compiuta dal presidente della Provincia di Crotone Stano Zurlo”.
Il presidente del Comitato regionale per la qualità e la fattibilità delle leggi, Salvatore Pacenza, commenta positivamente i contenuti della conferenza stampa di presentazione dei dati relativi al contenimento della spesa operato per l'ente intermedio crotonese per volontà del suo presidente Stanislao Zurlo.
“Senza tagliare servizi ai cittadini o posti di lavoro – sottolinea l’onorevole Salvatore Pacenza – in due anni e mezzo di governo la giunta Zurlo ha concretizzato risparmi pari a circa 3,9 milioni euro: ossia il 43,28 per cento di tagli, rispetto all'ultimo anno della precedente amministrazione di centrosinistra (il 2008). Si è scelto di intervenire sulle voci di spesa del bilancio dell'Ente per le quali vige la cosiddetta discrezionalità degli amministratori: i tagli alla spesa per gli amministratori e per i consiglieri; i costi per gli organi di staff ed il capo di gabinetto e per i dirigenti esterni, i consulenti e i dirigenti interni a tempo determinato; le spese telefoniche, la fornitura di giornali e i sistemi informatici; decurtati i fitti passivi e gli oneri; il costo della partecipazione annuale alla Bit; notevolmente abbattute le spese legali e quasi dimezzato il costo della Gestione servizi spa (interamente partecipata). In estrema sintesi, sono stati operati dei tagli a quei privilegi che i cittadini chiedono quotidianamente ai politici in un momento di sacrifici per l’Italia. Che l’esempio in questo senso venga poi proprio dal Sud, e con più precisione da quella Calabria è da sempre sotto la lente dell’opinione pubblica italiana per gli sprechi e i paradossi che in essa si registrano, è una considerazione accessoria che tutti dovremmo essere felici di poter vantare rispetto al resto del Paese. Fa bene il presidente Zurlo a dire che è con orgoglio che potrà difendere la Provincia pitagorica da chi intende abolirla perché può sventolare il fatto che il suo Ente non rientra tra da quelli della casta, ossia con amministratori pubblici tutti tesi a difendere i loro privilegi. Vediamo se ora l’attenta e brava conduttrice di Report Milena Gabanelli inserirà i risultati raggiunti dalla giunta Zurlo fra le sue Good news, magari alla voce: c’è chi dice no!”.