Cosenza, sequestrate sette società per reati finanziari
Avrebbero messo in piedi un articolato sistema per provocare il dissesto economico di tre società, sottraendo risorse per destinarle altre aziende. È questa l’ipotesi avallata dal Tribunale del Riesame che ha disposto il sequestro preventivo di 7 aziende dislocate tra Cosenza, Rende, Zumpano e Roma, e riconducibili all’imprenditore Attilio De Rango ed al consigliere comunale Piercarlo Chiappetta, entrambi attualmente indagati.
La tesi è che i due avrebbero sfruttato le società per emettere bonifici, addebiti e prelievi senza alcuna motivazione, ma non solo: avrebbero effettuato operazione false e fittizie, come nel caso di una compravendita di un immobile mai avvenuta, per la quale è stata movimentata la somma di oltre un milione di euro.
Riscontrate inoltre irregolarità nei bilanci e nei patrimoni aziendali, volutamente sottostimati per eludere il fisco e non ricadere nei controlli obbligatori previsti dalla legge. Per questi motivi, e vista la reiterazione della condotta criminosa, il Tribunale ha ritenuto opportuno procedere al sequestro preventivo al fine di “evitare che, attraverso la conduzione al fallimento anche delle società collegate, siano portati a compimento ulteriori reati, anche di natura tributaria”.