Vicenda Abramo Customer Care, Conti (Ugl): “Salvaguardare migliaia di lavoratori”
“La vicenda legata al concordato preventivo di Abramo Customer Care rischia di diventare un intreccio nebuloso, quando invece lo scenario dovrebbe essere il più trasparente possibile, soprattutto per tutelare le migliaia di lavoratori coinvolti, sempre più preoccupati del loro futuro”. Lo afferma in una nota il segretario nazionale di Ugl Telecomunicazioni, Stefano Conti, scagliandosi contro il “vortice di informazioni incontrollate” che si sono susseguite negli ultimi giorni.
Lo stesso ha ripercorso le indiscrezioni mezzo stampa delle diverse offerte fatte inizialmente dal fondo Heritage Investiments e dall’investitore privato Paul Manfredi, seguita poi dall’offerta della System House e dalle dichiarazioni del sottosegretario al Mise Alessandra Todde, che avrebbe evidenziato “la messa in sicurezza dei lavoratori di Abramo”.
“Tuttavia al momento è il Tribunale di Roma a vagliare la o, forse, le proposte di affitto e successiva acquisizione pervenute e si pronuncerà solamente nei prossimi giorni. Ciò vuol dire che fino ad oggi ufficialmente non è stato messo in sicurezza alcun posto di lavoro” incalza Conti, che si chiede “perché dal management di Abramo ci è stato comunicato che era stata ricevuta solamente un’unica offerta di affitto/acquisizione e non anche quella pervenuta da parte della System House; e perché anche il sottosegretario Todde ha menzionato solamente l'offerta di Heritage Investiments”.
“Come Organizzazione sindacale vorremmo poter valutare l'intera procedura concorsuale nella massima trasparenza, a garanzia della effettiva salvaguardia di tutti i posti di tutti i posti di lavoro, e conoscere anche le prospettive industriali e di sviluppo che i due soggetti promotori delle offerte sono in grado di offrire ai lavoratori e all’intero territorio calabrese” conclude il segretario di Ugl Telecomunicazioni. “È alla luce di tutti questi interrogativi che manifestiamo tutte le nostre preoccupazioni sui risvolti che sta prendendo questa vicenda”.