Regionali, Cgil: “Necessario andare al voto l’11 aprile”
Il voto dell’11 aprile “non può essere rinviato oltremodo”, se non a causa dell’emergenza pandemica. È questa la posizione della segreteria regionale della Cgil, che si auspica “una grande stagione di riforme” riguardanti il modello sociale, il welfare, lo sviluppo ed il lavoro sostenibile.
“Nei prossimi giorni sapremo le linee di indirizzo del nuovo governo sui temi dello sviluppo del Paese, della emergenza pandemica, delle riforme, del Mezzogiorno per la definizione del piano strategico di ripresa e resilienza” affermano dal sindacato. “La Calabria vive una fase ancora più complicata, determinata dai ritardi strutturali da anni di politiche disastrose ed acutizzati dalla fase pandemica e dall’assenza di una giunta regionale e di un Consiglio regionale decaduti”.
Nella nota poi viene ricordato il “saldo demografico” in passivo da tempo, e ribadita l’importanza di “alcune priorità strategiche” come “un piano sulle aree interne, il rilancio della Zes e di tutta portualità calabrese, un piano strategico per la mobilità sostenibile che punti al completamento dell’alta velocità, del completamento dell’intero tracciato della SS106 e della ferrovia Jonica, della missione specifica del Porto di Gioia Tauro per cui occorre superare il commissariamento e nominare un nuovo Presidente dell’autorità portuale, un piano di sviluppo che punti alla transizione energetica, all’economia verde, alla innovazione digitale, all’inclusione sociale ed all’istruzione”.