Antica Kroton, i consiglieri di minoranza: “Gestione oscura, pretendiamo chiarezza”
“L’amministrazione comunale, senza che a tutt’oggi sia stato possibile comprenderne le reali ragioni o anche semplicemente leggerne le motivazioni, ‘avrebbe’, il condizionale è d’obbligo,’rimodulato’ il progetto dell’Antica Kroton, cancellando tutta la parte degli scavi archeologici più rilevanti che avrebbero dovuto riguardare il centro città piuttosto che la zona antistante l’area industriale e decidendo invece, sempre lo ribadiamo in perfetta solitudine, d’impiegare tali ingenti somme in altre opere che poco o niente hanno a che vedere con l’archeologia e che ben potrebbero realizzarsi con altri ed ulteriori finanziamenti”. Questa la denuncia in una nota dei consiglieri di minoranza Antonio Manica, Fabio Manica ed Alessia Le Rose.
Gli stessi, dopo aver volutamente taciuto “avendo preferito sino ad oggi lavorare nella preposta IV commissione consiliare che si occupa di cultura”, sentono oggi la necessità di esporre le loro perplessità in quanto, a loro dire, “un progetto tanto importante è stato recentemente gestito tenendo volutamente all’oscuro il Consiglio comunale, le preposte commissioni consiliari e la Città intera”.
Gli stessi consiglieri definiscono “francamente troppo” la richiesta di accesso agli atti da parte di alcune associazione, che avrebbe scoperto una comunicazione parziale delle documentazioni del progetto e che avrebbe fatto “adirare” gli assessori, al punto di convocare i rappresentati delle associazioni in un contraddittorio. “Noi pretendiamo chiarezza e pretendiamo che il progetto Antica Kroton parta immediatamente e sia finalizzato a valorizzare la nostra identità ed il nostro enorme e prezioso patrimonio archeologico”, concludono gli esponenti di centro destra.