Centri diurni per minori, nota congiunta dei sindacati: “L’amministrazione ritiri il bando”
“In relazione alla vicenda del bando per i Centri Diurni per Minori, ad oggi, i tentativi di arrivare ad una soluzione condivisa con l'Amministrazione Comunale di Reggio Calabria sono stati vani”. È quanto affermano in una nota Gregorio Piticco della Cgil Reggio Calabria, Celeste Logiacco della Cgil Piana di Gioia Tauro, Rosy Perrone della Cisl e Nuccio Azzarà della Uil.
“In un contesto in cui la pandemia ha generato incertezze e disgregazione sociale, ci saremmo aspettati dall’Amministrazione Falcomatà un altro approccio. I servizi dei Centri Diurni, in questo periodo in cui la tenuta relazionale della comunità è fortemente stressata, fungerebbero da valvola di contenimento di un possibile disagio diffuso dovuto alle restrizioni e alle chiusure delle attività delle agenzie ludiche e ricreative” spiegano i sindacati, che ricordano come “dopo lunghi mesi di estrema sofferenza” si corra il concreto rischio di “compromettere il futuro di lavoratrici e lavoratori e delle loro famiglie che si ritroveranno senza lavoro dopo anni di investimenti personali e professionali”.
Per questi motivi, i sindacalisti chiedono il ritiro del bando e di aprire “un tavolo alla presenza delle organizzazioni sindacali e del Forum del Terzo Settore, per dare avvio con la massima urgenza alla definizione del Piano di Zona, elemento essenziale per una concreta programmazione delle politiche di welfare nella nostra città”. Gli stessi poi hanno ricordato la mobilitazione prevista per il prossimo giovedì, 25 febbraio, ribadendo la loro partecipazione.