Lavoro. Terme Luigiane, incontro all’Asp di Cosenza
La Regione Calabria crede nelle potenzialità delle Terme, a cominciare dalle Terme Luigiane, per un incremento del turismo calabrese e soprattutto per una assistenza di qualita' in materia di cure termali. "Tutto questo - secondo quanto si apprende da una nota - e' emerso dall'incontro che si e' svolto stamani a Cosenza tra la delegazione del Comitato di Difesa del lavoro delle Terme Luigiane, presenti i sindaci dei Comuni di Acquappesa e Guardia Piemontese, Giovanni Saverio Capua e Vincenzo Rocchetti, e la dirigenza dell'ASP cosentina, rappresentata dalla dott.ssa Panno, facente funzione in qualita' del Commissario dell' ASP, nonche' dalla dott.ssa Bernaudo in qualita' di responsabile del termalismo. Un principio di merito - si evidenzia - che ha fatto certamente piacere sia ai lavoratori delle Terme Luigiane che ai due Sindaci, ma che non li ha certamente tranquillizzati per quanto riguarda gli impegni finanziari. In sintesi la dirigenza dell'ASP ha comunicato che nella prossima settimana la S.A.TE.CA. riceverà un mandato di circa 680.000 sui 2.850.000,00 di credito che la stessa azienda vanta. Ci sara' poi successivamente un altro mandato in acconto per l'anno 2010 intorno a 600.000,00 Euro senza una scadenza precisa di incasso. Per il restante credito e' stato comunicato alla delegazione che la Regione Calabria sta provvedendo, attraverso il piano di rientro, al recupero ed al pagamento del restante importo fino a 2.850.000,00 Euro. Il Comitato di Difesa del lavoro delle Terme Luigiane ed i Sindaci dei due Comuni, al termine dell'incontro, si sono riservati di fare una approfondita analisi sulle proposte manifestate dalla Dirigenza dell'ASP di Cosenza. Per tutti quanti loro resta vigente e valida, comunque, la richiesta di ulteriori precisazioni ed impegni concreti e reali da parte del Presidente della Giunta Regionale Calabrese, che non ha dato finora alcun segnale di disponibilita' per un incontro finalizzato a chiarire la situazione direttamente tra le parti interessate, cosi' come hanno chiesto con delle loro lettere i Sindaci dei due Comuni interessati, preoccupati dello stato occupazionale dei lavoratori delle Terme Luigiane e dell'indotto che ne deriva sul territorio in termini di benefici economici e turistici. La manifestazione - e' scritto - si e' chiusa con l'impegno, da parte del Comitato di difesa del lavoro delle Terme Luigiane, di un nuovo aggiornamento nella prossima settimana".