Venti candeline per la Pro loco di Ionadi
Compleanno speciale per la Pro Loco di Ionadi guidata dal presidente Enzo Pesce e dal suo neo direttivo. Ricorre oggi il ventesimo anno di attività sul territorio ionadese. E’ dal 13 marzo 2001 che questa associazione di promozione turistica si è spesa con diverse attività di valorizzazione e promozione del “luogo”.
“Sono contento e orgoglioso di poter festeggiare con tutta l’associazione questo compleanno particolare - si legge nella nota stampa - se siamo arrivati al traguardo dei 20 anni di attività è anche grazie a quanti, soci e volontari, hanno creduto e ancora oggi credono nei valori di questa associazione che ha cambiato nel tempo i suoi attori ma gli intenti sono rimasti immutati”. Un ringraziamento particolare lo voglio esprimere, a nome di tutta l’associazione, a tutti i soci fondatori e, tra loro, al socio fondatore Vincenzo Barbuto, ex presidente della Pro Loco e ancora oggi preziosa risorsa dell’Associazione, a cui ho consegnato personalmente una targa al merito per il lavoro svolto e per essere ancora parte fattiva e collaborativa della proloco di Ionadi”, è scritto nella nota.
“Voglio ribadire – ha aggiunto il Pesce - che la proloco di Ionadi è un patrimonio di tutti coloro che vorranno farne parte con l’unico obiettivo di valorizzare Ionadi e le sue ricchezze materiali ed immateriali. E questi vent’anni di attività lo dimostrano. Naturalmente questo non è un punto d’arrivo ma un bagaglio importante di esperienze che ci serviranno per affrontare nuove sfide, migliorarci e portare avanti numerosi progetti che sono in cantiere pensati per il territorio, purtroppo frenati dalla pandemia. Posso anticipare una importante evoluzione della e nella vita associativa che sta prendendo corpo, ovvero l’adesione della Pro Loco di Ionadi al nuovo ente associativo Epli (Ente pro loco italiane). Da qui inizia un nuovo percorso per la nostra Pro Loco che ci consentirà di realizzare nuove iniziative e nuove collaborazioni con altre Pro Loco su tutto il territorio nazionale”, conclude la nota.