Pulizia verde pubblico: il sindaco di Cassano chiama in causa il commissario di Calabria Verde

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Gianni Papasso

Il sindaco della Città di Cassano All’Ionio, Gianni Papasso, ha inoltrato al Commissario Straordinario di Calabria Verde, Giuseppe Oliva, tre differenti richieste, in cui, in una, chiede “il rinnovo del Protocollo d’Intesa e interventi di pulizia e cura del verde pubblico”; nella seconda, “un intervento di pulizia e cura del verde del Parco Archeologico Nazionale della Sibaritide”; e nella terza, “un intervento per la sistemazione fluviale e rimozione della vegetazione nell’alveo del fiume Ejano”.

Relativamente al Protocollo d’Intesa tra le parti, tenuto conto dell’ottimo risultato raggiunto lo scorso anno, il primo cittadino ha auspicato che anche per l’annualità 2021, possa proseguire la medesima collaborazione con la sottoscrizione di un nuovo accordo, in quanto, sono tante le esigenze del territorio cassanese, vasto e problematico.

Oltre agli interventi che interessano la sistemazione fluviale e la pulizia della vegetazione nell’alveo del fiume Eiano. Si tratta, ha argomentato il sindaco Papasso, di un intervento necessario non solo per garantire un’adeguata pulizia e il giusto decoro, indispensabili per presentare al meglio questa importante risorsa ai visitatori, ma anche per proteggere il sito dal pericolo di potenziali incendi. Lo stato del fiume Eiano, presenta, infatti, sia nell’alveo che nella golena, una folta vegetazione, che impedisce, trattenendo i materiali trasportati dall’acqua, il normale deflusso delle stesse, generando in più punti una sorta di sbarramento, che determina l’innalzamento del livello dell’acqua e l’allagamento della golena e dei terreni limitrofi.

Per Papasso "è importante, quindi, nella fattispecie, procedere con un intervento di pulizia nel tratto del fiume che dal Santuario della Madonna della Catena arriva in c.da Garda-Prainetta, assegnando particolare cura per le zone prossime all’abitato, che va dalla località Acquarella, fino all’autoparco comunale. L’altro intervento di pulizia del verde presso il Parco Archeologico Nazionale della Sibaritide, è necessario, in vista della stagione estiva, non solo per garantire un’adeguata pulizia e il giusto decoro, indispensabili per presentare al meglio questa importante risorsa ai visitatori, ma anche per proteggere il sito dal pericolo di potenziali incendi.

Nelle istanze inoltrate, il sindaco Papasso, ha chiesto al destinatario, di prevedere nel programma attuativo del 2021, anche interventi di pulizia e manutenzione del verde presso il Parco del Monte di Cassano, dell’area esterna, adiacente alle Grotte di Sant’Angelo (complesso carsico di grande pregio geologico e speleologico, oltre che di notevole rilevanza storica e scientifica), nonchè di alcune aree interne all’abitato, e, specificamente, del costone dei “Gironi” e dell’area prossima all’antica Torre di Milone e alla sorgente delle acque sulfuree delle Terme Sibarite.

Con grande sforzo, ha evidenziato, tra l’altro, il sindaco Papasso al Commissario Straordinario di Calabria Verde, Oiliva, “l’ente comunale cerca di mantenere il territorio pulito e decoroso, ma purtroppo è impossibile far fronte a tutte le emergenze e le criticità che si presentano ogni giorno”. Il capo dell’amministrazione comunale di Cassano All’Ionio, ha concluso ribadendo al destinatario, la richiesta di aiuto in un’ottica di cooperazione e collaborazione tra enti istituzionali.