Confial, il calabrese Di Iacovo eletto segretario generale
Benedetto Di Iacovo è stato eletto segretario generale della Confial, la Confederazione Italiana Autonoma Lavoratori, dal I congresso nazionale in modalità digitale. La votazione è avvenuta in piattaforma, al termine Congresso nazionale, a cui hanno partecipato circa 300 delegati.
Di Iacovo, dopo aver ringraziato, ha lanciato un messaggio alle istituzioni e alla politica: “Vogliamo favorire la nascita di un modello sindacale dal basso, capace di rappresentare i diritti e gli interessi dei lavoratori, delle nuove figure del mondo del lavoro senza tutele, dei giovani, dei pensionati, del Mezzogiorno, partendo dai territori e dai luoghi di lavoro”.
E in questa direzione, la Confial ha lanciato la proposta di un patto di un’unità d’azione nel sindacalismo autonomo, nel settore pubblico e in quello privato, a Confsal, Ugl in primo luogo, rinnovando l’invito al dialogo e al confronto a Uil, Cisl e Cgil una rappresentanza larga e generale del mondo del lavoro italiano. Un “Polo sindacale autonomo”, la cui rappresentatività per Di Iacovo è equivalente a quella delle tre centrali confederali”.
“Volgersi al nuovo, connettersi al futuro” è il tema che è stato scelto per l’assise congressuale e che è stato declinato nella relazione del segretario Di Iacovo, anche con un focus sull’importanza della “dignità del lavoro”, combattendo il lavoro nero, irregolare e l’economia sommersa che interessa una fetta importante del Pil, che da sola vale 191 miliardi. Tra le altre proposte lanciate da Di Iacovo quella di un Welfare di Cittadinanza, a partire dall’introduzione di un sistema generale di ammortizzatori sociali, che “possa sostituire il Reddito di cittadinanza, fonte di storture sociali e degenerazioni legali”.