Il Ministro Carfagna al fianco dei sindaci della rete Recovery Sud
Il ministro del Mezzogiorno Mara Carfagna ha ricevuto lunedì mattina una delegazione di sindaci di Recovery Sud, rete nazionale a cui, primo in Calabria, ha aderito anche il comune di Rende.
“Crediamo -ha ribadito il sindaco Marcello Manna- che il movimento civico e scevro da appartenenze, sia la massima espressione non solo di una nuova visione della politica come bene comune, ma anche come proprio da parte dei sindaci, unici spesso ad avere una visione più chiara e diretta di valori e criticità sei propri territori, debba ripartire l’agire per il sud”.
L'incontro è apparso incoraggiante perché il ministro ha mostrato di voler fare sue buona parte delle proposte che arrivano dalla prima aggregazione di amministratori meridionali mai nata in Italia, che conta ormai oltre quattrocento adesioni e si è già costituita formalmente.
La ministra ha dato la sua disponibilità a farsi portavoce delle richieste nel Consiglio dei Ministri e ha annunciato che è stato istituto un "Capitolo Sud" che conta su almeno 150 miliardi di euro di risorse, sommando i fondi Pnrr con altri finanziamenti europei.
I sindaci hanno ribadito le loro posizioni in maniera ferma. I 2800 progettisti per il Sud annunciati negli scorsi giorni sono un buon segnale ma sono ancora insufficienti rispetto alle esigenze di Comuni particolarmente oberati di incombenze perché collocati in contesti fortemente caratterizzato da degrado e deficit di sviluppo: ne servirebbero almeno altri 5000, possibilmente reclutando giovani meridionali con esperienze significative maturate all'estero o in altre aree d'Italia. Fondamentale, inoltre, è determinare la quota dell'investimento che lo Stato dovrà fare per il Sud con il Pnrr e che dovrà attestarsi tra il 68 e il 70% in coerenza con i criteri che hanno portato all'assegnazione all'Italia dei fondi del Recovery Plan. Su questo i primi cittadini, pur apprezzando gli sforzi del ministro Carfagna, non intendono transigere, al punto che hanno scritto una lettera al Presidente della Repubblica e al Presidente del Consiglio affinché vigilino sul rispetto dei vincoli europei.
Inoltre i sindaci hanno anche consegnato un elenco di proposte, che vanno dall'ammodernamento di strade all' infrastrutturazione delle aree produttive, per le quali sono pronti a mettersi a disposizione del Governo per accelerare quanto più possibile l'attuazione, dandosi obiettivi e cronoprogrammi stringenti.
Alla delegazione hanno preso parte i sindaci di Acquaviva delle Fonti, Davide Carlucci, di Castellino nel Biferno, Enrico Fratangelo, di Diamante, Ernesto Magorno, di Marcianise, Antonello Velardi, di Naro, Maria Grazia Brandara, e di Roseto Capospulico Rosanna Mazzia. Era presente all'incontro anche l'onorevole campano Luigi Casciello.