La Divina commedia nei borghi italiani: in Calabria arriva il Paradiso
È iniziato il viaggio della Divina commedia in 100 borghi italiani. In occasione del Dantedì, svoltosi il 25 marzo, è partito il viaggio alla scoperta dell’opera di Dante Alighieri. Il recital itinerante ideato da Matteo Fratarcangeli, porterà ogni giorno un canto diverso in un borgo diverso. Un viaggio di riflessione esistenziale verso il concepimento di alcuni grandi temi cari a Dante ma sottotono ai giorni nostri, che dimostra ancora una volta l'estrema attualità di un'opera senza tempo.
Il progetto, promosso dall'associazione "Il Tempo Nostro" e patrocinato dall'associazione Borghi Autentici d'Italia "ambisce a riaffermare e far rivivere la lingua italiana come punto di unione del popolo italico soprattutto nei luoghi geografici dimenticati, perché soprattutto quella è Italia". Sempre nelle intenzioni di Fratarcangeli è spiegare la Divina Commedia con una chiave interpretativa diversa, partendo da due punti importanti: "l'uomo e il suo desiderio. Un cammino verso l’oltre, un’elevazione verso i nostri desideri".
Dalla infernale Selva Oscura fino al Paradiso, i versi di Dante Alighieri uniranno ancora una volta, dopo 700 anni, l'Italia intera, quell'Italia fatta di luoghi e Comunità che ce la vogliono fare. Il viaggio dantesco attraverserà tutta la penisola, con un cammino ideale da nord a sud attraverso l'inferno, il purgatorio e il paradiso.
Ed è proprio il Paradiso, con i suoi versi, che sarà raccontato dall'artista ai Borghi Autentici calabresi di Laino Borgo, Melissa, Miglierina, Rende e Roseto Capo Spulico. In queste 5 località della Calabria verranno portati in scena i momenti del viaggio dantesco che vanno dal terzo al settimo canto, dal cielo della Luna al cielo di Mercurio. Da Piccarda Donati a Giustiniano, il racconto di Dante accompagnato da Beatrice tra i cieli del Paradiso arriverà nelle piazze dei cinque borghi autentici calabresi che hanno aderito all'iniziativa, per cinque serate di altissimo spessore culturale.