Droga dalla Locride per le piazze catanzaresi, 14 condanne in appello
Quattro condanne e due assoluzioni. È la decisione dei giudici della Corte d’Appello di Catanzaro - presidente Maria Rosaria Di Girolamo, Assunta Maiore e Pietro Scuteri a latere - nel processo scaturito dall’operazione “Passo di salto” che ha “scoperchiato” un’organizzazione accusata di avere immesso nelle piazze di spaccio del Catanzarese cocaina, eroina, marijuana e hashish (LEGGI).
Rispetto alla sentenza di primo grado (QUI) è stata confermata solo la condanna per Santo Mirarchi, 9 anni, mentre le altre pene sono state “alleggerite” e i giudici hanno assolto due imputati.
Queste le pene inflitte: Luigi Attinà, 7 anni, un mese, 6 giorni (9 anni di reclusione in primo grado); Ignazio Catalano, 9 anni, 11 mesi e 24 giorni (16 anni in primo grado); Fabio Di Marino, 7 anni (8 anni in primo grado); Sebastiano Donnemma, 4 anni, 5 mesi 10 giorni (10 anni in primo grado).
Inoltre, Domenico Falcone, 9 anni, 2 mesi, 12 giorni (16 anni in primo grado); Rosario Salvatore Fera, 7 anni, 6 mesi, 6 giorni (9 anni e 10 mesi in primo grado); Anthony Fiorentino, assolto perché il fatto non sussiste (2 anni, 8 mesi e 11.556 euro di multa in primo grado); Alex Frongia, 8 anni, un mese 3 giorni (15 anni e 1.400 euro di multa in primo grado).
Ed ancora: Giuseppe Manuel Gesualdo, un anno, 8 mesi e 26 giorni (2 anni e 4.200 euro di multa in primo grado; Alessandro Granato, 7 anni (8 anni in primo grado); Laye Kane, 8 anni, 11 mesi e 14 giorni (13 anni in primo grado); Santo Mirarchi, confermati 9 anni di reclusione.
Infine, Sebastiano Pelle, 8 anni, un mese, 10 giorni (10 anni in primo grado); Francesco Pizzata, assolto per non aver commesso il fatto (9 anni in primo grado); Vincenzo Procopio, 7 anni, un mese, 20 giorni (9 anni in primo grado); Davide Voci, 4 anni, un mese, 22 giorni e 17.467 euro di multa (10 anni in primo grado).