Riduzione dei Feasr, Copagri: “No a tagli preventivi dei fondi all’agricoltura”
“Non condividiamo il metodo impostato dal Mipaaf per la ripartizione dei fondi Feasr assegnati all’Italia per gli anni 2021 e 2022; in questa nuova ripartizione, infatti, la Calabria vede una riduzione delle risorse finanziarie del Psr per gli anni 2021-2022 di oltre 29 milioni di euro”. È la denuncia lanciata da Francesco Macrì, presidente di Copagri Calabria, che ha chiesto un incontro urgente al Mipaaf assieme ad altri sei referenti regionali.
“Le risorse del Feasr hanno come obiettivo principale quello di colmare il divario tra le aree più ricche ed evolute e quelle più povere e marginali; pertanto, potremmo e dovremo sicuramente analizzare le cause del persistere di tali divari dopo decenni di Politica Agricola Comunitaria; la politica ha l’onore e l’onere di dare risposte concrete a problemi complessi e non di semplificare con tagli lineari, matematici e direi quasi chirurgici nel colpire le regione più a Sud dell’Italia” afferma ancora Macrì, che chiede di “sostenere queste battaglia in difesa di agricoltori e allevatori calabresi”, in quanto “un taglio alla Pac e ai fondi destinati all’agricoltura non trova ragionevole spiegazione nell’importanza che ricopre il settore primario in tutta Europea e, soprattutto, nell’Europa del Next Generation Eu”.
“Con grande buonsenso, chiediamo che nella discussione in atto, il Sud abbia il ruolo centrale che merita nell’obiettivo di un’Europa e un’Italia più sostenibile e biologica” conclude Macrì.