Cosenza. Minacce e insulti contro genitori e sorella, allontanamento da casa per 26enne
È ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia nei confronti dei genitori e della sorella. Per questo motivo un 26enne di Cosenza è stato raggiunto da un provvedimento di allontanamento dalla casa familiare.
La misura, emessa dal gip del Tribunale bruzio, Piero Santese, su richiesta della Procura della Repubblica, diretta da Mario Spagnuolo, è stata eseguita dagli agenti della Squadra Mobile locale.
Le indagini hanno permesso di ricostruire delle ripetute violenze fisiche e minacce da parte del 26enne, rese ancora più gravi dall’abuso di alcoliche, che ne aumentavano l’irascibilità al punto da rendere complicate le giornate in case.
I familiari hanno raccontato che il giovane, al culmine di accesi litigi, aveva sputato in faccia, era solito umiliare in tutti i modi, oltre che li avrebbe insultati e minacciati diverse volte.