Reggio Calabria, abusò sessualmente di una bambina: condannato
Si conclude con una condanna a 7 anni di reclusione la vicenda di un cinquantottenne, impiegato bancario, accusato di aver abusato di una bambina di 9 anni di origine nigeriana.
Una vicenda che finì agli onori delle cronache per il coinvolgimento del consigliere comunale Massimo Ripepi, non indagato, che avrebbe consigliato alla donna di non denunciare l’uomo.
Secondo quanto ricostruito, la donna di origine nigeriana avrebbe frequentato una comunità religiosa con a capo proprio lo stesso Ripepi, al quale si sarebbe rivolta dopo aver scoperto degli abusi a danno della figlia.
Questi le avrebbe consigliato di “perdonare” l’uomo e di non sporgere denuncia, così come riportato dalla stessa donna in Tribunale.
La denuncia tuttavia era già stata depositata presso la Questura di Reggio Calabria, e non solo non è stato possibile “ritirarla” ma ha compiuto ugualmente il suo corso.