Droga e armi: quattro arresti a Reggio Calabria

Reggio Calabria Cronaca
Il materiale sequestrato nelle operazioni

Ieri, i carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria hanno tratto in arresto Pietro Stellitano, di 62 anni, pregiudicato, sua moglie Antonia Rodà di 67 anni ed il figlio di questi ultimi Domenico Stellitano, di 33 anni, pregiudicato, con l’accusa di detenzione in concorso di arma clandestina e ricettazione.

I militari delle Stazioni Rione Modena e Catona hanno effettuato nella prima mattinata una perquisizione presso l’abitazione del nucleo familiare nel quartiere Modena. Alla richiesta di consegnare eventuali armi od oggetti illegalmente detenuti, la donna ha tentato di allontanarsi prelevando un oggetto dal comodino della camera da letto che poi ha gettato nel cestino della spazzatura. Il gesto non è passato inosservato: l’oggetto infatti era una calza da uomo contenente una pistola semiautomatica 7,65 con matricola abrasa e completa di 6 colpi, repertata e sequestrata dai militari che hanno proceduto all’arresto dei tre familiari conviventi. I tre sono stati associati alla Casa Circondariale di Reggio Calabria a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Sempre nella stessa mattinata i carabinieri delle Stazioni di Rione Modena e Catona hanno proceduto all’arresto di Diego Quartuccio, 30 anni, con precedenti per stupefacenti, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La perquisizione domiciliare avvenuta contestualmente alla precedente, sempre nel quartiere Modena, ha portato al rinvenimento nell’armadio della camera da letto dell’abitazione del Quartuccio di un pezzo unico di sostanza stupefacente del tipo “cocaina” corrispondente a 40 grammi. Nel giubbotto dell’uomo è stata invece rinvenuta una singola dose della medesima sostanza.

L’uomo è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti per essere tradotto in Tribunale per il rito direttissimo.