“Un albero per il futuro”, studenti dell’Ic di Mandatoriccio piantano 100 alberelli
Sono più di 100 gli alberi che i ragazzi dell’istituto comprensivo di Madatoriccio hanno deciso di piantare nell’ambito del progetto nazionale di educazione ambientale “Un albero per il futuro”, strutturato dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità e proposto dal Reparto Biodiversità di Cosenza.
La dirigente scolastica, Mirella Pacifico, ha subito dato la disponibilità dell’istituto. Per la messa a dimora dei 100 alberi sono stati coinvolti i piccoli studenti delle sedi di Calopezzati, Campana, Mandatoriccio, Pietrapaola e Scala Coeli.
Nei giorni scorsi si sono inoltre svolti gli incontri dei Carabinieri del reparto Biodiversità con gli alunni dei vari plessi scolastici, durante i quali sono stati protagonisti i giovani allievi dell’Istituto comprensivo. Durante le manifestazioni realizzate ad hoc, nel pieno rispetto delle norme anti-Covid, sono state piantumate le piantine e agli alunni è stato evidenziato il ruolo che ogni singolo individuo ha per la salvaguardia della natura. Si è puntato, cioè, sulla responsabilità dei singoli per proteggere l’ambiente.
“Il progetto è nazionale – ha riferito Pacifico – e è rivolto prioritariamente agli alunni della primaria e della secondaria primo e secondo grado, ma alle manifestazioni hanno partecipato tutte le classi e i plessi della scuola, compresa l’infanzia”.
Partner attivi dell’azione di sensibilizzazione sono i sindaci delle amministrazioni comunali che, con immediata disponibilità, hanno individuato le aree dove mettere a dimora le piantine e hanno collaborato alla riuscita delle diverse manifestazioni.
Nella provincia cosentina il progetto è curato dal Reparto di Cosenza dei Carabinieri Biodiversità, guidato dal Tenente Colonnello Gaetano Gorpia e l'intero lavoro viene seguito con attenzione dall'appuntato Melania Cava. Quest’ultima ha curato sia i webinar di presentazione del progetto agli alunni che la fase di messa a dimora delle piantine, presenziando con entusiasmo alle manifestazioni che si sono tenute nei cinque comuni.