Vaccinazioni, parla Spirlì: “Dati incoraggianti, è una vittoria di tutti”

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“Non è una gara tra regioni e siamo consapevoli che i risultati sono il frutto di un lavoro quotidiano che non consente di abbassare la guardia; ma è anche giusto rendere merito a chi, in Calabria, da mesi si impegna per garantire la vaccinazione anti-Covid al maggior numero di cittadini possibile”. È quanto afferma in una nota il presidente facente funzioni Nino Spirlì, che commenta positivamente l’andamento della campagna vaccinale in Calabria.

“C’è ancora tanto, tantissimo da fare, ma gli ultimi dati sulla campagna vaccinale sono più che incoraggianti e confermano che, dopo un inizio certamente complicato, siamo riusciti a ingranare le marce alte e a somministrare ai calabresi circa 930 mila dosi di siero, pari al 92,7% di quelle consegnate” afferma ancora Spirlì, contento di non vedere più la Regione tra gli ultimi posti della classifica nazionale.

“Si tratta di una piccola ma grande vittoria della Regione, delle Aziende sanitarie e ospedaliere della Calabria, del commissario Longo, dell’Esercito, della Protezione civile, della Croce rossa, delle associazioni di volontariato, delle centinaia e centinaia di medici e operatori sanitari che, ogni santo giorno, danno l’anima per consentire alla nostra Calabria di uscire da questo tunnel e di ritornare al più presto alla normalità”,

Lo stesso Spirlì ha poi confermato come tutti i dipendenti della Regione Calabria siano stati vaccinati. Anche questo è definito come un record, in quanto “la Regione Calabria è la prima pubblica amministrazione italiana ad aver vaccinato i propri dipendenti”. Sono 688 i lavoratori che hanno aderito alla campagna non obbligatoria, iniziata ufficialmente lo scorso 18 maggio.