Socialisti uniti - Psi solidali con Accademia Belle Arti Catanzaro
Esprimo il completo appoggio sia personale che di tutto il circolo cittadino di Catanzaro dei “Socialisti Uniti-PSI” agli studenti ed insegnanti dell’Accademia delle Belle Arti per la situazione che li vede “sfollati” dalle proprie aule e quindi impossibilitati ad svolgere le regolari lezioni che l’istituto aveva programmato ad inizio di anno accademico. L’Accademia delle Belle Arti di Catanzaro è e rappresenta un valore fondamentale sul piano dello sviluppo artistico e culturale che certamente una città capoluogo di regione non può e non deve trascurare. Siamo consapevoli che il problema che oggi attanaglia l’Accademia non è di competenza delle Istituzioni locali, ma a questo punto urge un serio intervento politico volto soprattutto a non ingenerare guerre tra “poveri” e salvaguardare sia le “Belle Arti” che gli studenti della “Chimirri”, anch’essi sfrattati dal loro plesso scolastico. Poco saggio, a mio parere, è stato l’intervento del sindaco Olivo che strumentalizzando il problema a fini propagandistici ed elettorali, ha invocato l’ennesimo tavolo istituzionale dimenticandosi dei pessimi risultati conseguiti dalla sua Giunta nei passati tavoli aventi oggetto altri salvataggi come quello del Football Club Catanzaro e dei lavoratori ex “Phonemedia”. Se un concreto aiuto si vuole dare alle “Belle Arti”, il Sindaco si deve prima di tutto interrogare sul perché la sua Amministrazione, in cinque anni di governo, non ha dato una forte radicalizzazione della cultura nel centro storico urbano dislocandone magari in accordo con l’Ardis e l’Università, facoltà universitarie e relative residenze allo scopo di ripopolare le vie ed i dintorni di Corso Mazzini , oggi modo squallidamente deserti, per una scelta scellerata di chiudere totalmente l’arteria cittadina alla popolazione.