‘Ndrangheta, il boss Muto va ai domiciliari
Va ai domiciliari il boss della ‘ndrangheta Franco Muto, alias “il re del pesce”. I giudici della Corte d’Appello di Catanzaro hanno accolto la richiesta avanzata dal Procuratore Generale della Repubblica del capoluogo a fronte della sentenza della Corte d’Appello di condanna a 20 anni di reclusione (QUI).
Il Procuratore Generale ha prima evidenziato la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza in relazione al reato associativo, e si è quindi soffermato sulla sussistenza di esigenze cautelari, anche in considerazione della posizione mantenuta da Muto all’interno dell’omonima associazione criminale.
Muto finisce dunque ai domiciliari dopo la recente condanna della Corte d’Appello di Catanzaro nell’ambito dell’inchiesta “Frontiera” (QUI).
L’ordinanza è stata eseguita dai Carabinieri di Paola.