Regione: avviato progetto sulla qualità della regolamentazione

Calabria Attualità

L'Accordo in materia di semplificazione e miglioramento della qualita' della regolamentazione, sancito dalla Conferenza Unificata il 29 marzo 2007, prevede la cooperazione tra amministrazione centrale e governi regionali nella diffusione e applicazione degli strumenti di valutazione della regolazione, quali l'Air (Analisi dell'impatto della regolamentazione) e la Vir (Valutazione dell'impatto della regolamentazione). Nell'ambito di questa collaborazione - informa una nota dell'ufficio stampa della Giunta regionale - e' stato avviato un Progetto di "Assistenza tecnica alle Regioni dell'obiettivo convergenza per il rafforzamento delle capacita' di normazione", finanziato dai Fondi Strutturali 2007-2013, che prevede anche la messa a disposizione di un gruppo di esperti presso ciascuna delle amministrazioni regionali. Il progetto e' stato condiviso dalla Regione Calabria, che partecipa con la presenza della Capo di Gabinetto Elena Scalfaro, dal decorso mese di novembre al Comitato di sorveglianza del Poat (progetto operativo assistenza tecnica), composto da un rappresentante di ciascuna delle quattro Regioni convergenza, oltre che dal Dipartimento della funzione pubblica e dal capo dell'Ufficio legislativo di Palazzo Chigi. Al fine di avviare le attivita' di collaborazione e' stato istituito un tavolo tecnico regionale presieduto dal sottosegretario alla presidenza Alberto Sarra che curera' di approfondire gli aspetti procedurali e metodologici in tema di analisi ex ante ed ex post della regolazione regionale, coerentemente con quanto previsto dal citato Accordo del marzo 2007. Nell'ambito del piu' ampio programma della semplificazione legislativa un rilievo significativo verra' riservato alla qualita' della normazione, anche a livello statutario, con l'individuazione di indicatori standard di sintesi sulla qualita' ovvero una sorta di termine di paragone per assicurare i livelli minimi di qualita' nell'iter di formazione delle leggi, al fine di valutare per tempo gli impatti socio-economici dei diversi interventi regolatori. Tra gli obiettivi del tavolo di lavoro, che si e' gia' dato nuovo appuntamento per i primi giorni del prossimo mese di aprile, oltre al rafforzamento del c.d. framework istituzionale (anche attraverso l'identificazione di meccanismi di effettiva responsabilizzazione della dirigenza), anche l'istituzione di una vera e propria agenda normativa.