Torna in libertà Gianluca Racco, Corte d’Appello accoglie ricorso del legale

Reggio Calabria Cronaca

Torna in libertà Gianluca Racco. Ne dà notizia il suo legale, Cosimo Albanese. Racco, condannato inizialmente all’ergastolo, è stato scarcerato dalla Corte d’Appello di Reggio Calabria che ha accolto le motivazioni dell’avvocato sul periodo di detenzione in isolamento diurno scontato dall’uomo.

Albanese, infatti, ha presentato il ricorso basandosi sull’articolo 184 del codice penale, e ha fatto leva sulla parte dedicata all’estinzione della pena, secondo cui “quando, per effetto di amnistia, indulto o grazia, la pena [di morte o] dell'ergastolo è estinta, la pena detentiva temporanea, inflitta per il reato concorrente, è eseguita per intero. Nondimeno, se il condannato ha già interamente subìto l'isolamento diurno, applicato alla norma del capoverso dell'articolo 72, la pena per il reato concorrente è ridotta alla metà; ed è estinta, se il condannato è stato detenuto per oltre trenta anni”.

La Corte, che ha constatato come Racco abbia scontato in regime di isolamento diurno un anno e due mesi, ha ridotto la pena inflitta a 24 anni per “i reati concorrenti a seguito del giudizio di revisione della sentenza in data 13 luglio 2020 ed a fissare, quindi, la data di scarcerazione al 20 agosto 2021”, come ribadisce il legale.

In sostanza, Racco era stato condannato all’ergastolo e il suo avvocato ha presentato ricorso alla Corte d’Appello di Salerno che ha rigettato la richiesta di rimodulazione della pena.

Albanese ha poi presentato ricorso per la revisione della sentenza di condanna al carcere a vita alla Corte d’Appello di Napoli che ha assolto l’imputato dall’accusa di omicidio e di reati in materia di armi e ha poi rideterminato la pena a 24 anni di reclusione.

Tuttavia il legale del foro di Siderno ha presentato una richiesta alla Corte d’Appello reggina, e dato che l’assistito ha scontato un periodo di isolamento diurno i giudici hanno accolto la tesi difensiva e dimezzato la pena.

Ma dato che Racco ha scontato 12 anni di reclusione, i giudici hanno emesso il provvedimento con il quale l’uomo è uscito due mesi prima dal carcere.