Degrado nel centro storico di Cosenza, comitato “Spirito Santo”: “Creare task force”
Creare una task-force formata da tecnici ed esperti che aiutino i cittadini proprietari di immobili nel centro storico di Cosenza a sfruttare l’occasione del bonus 110% per il recupero, il consolidamento, l’efficientamento energetico e l’adeguamento sismico dei palazzi. È la richiesta avanzata da Giannino Dodaro, presidente del comitato spontaneo “Piazza Spirito Santo”.
Il comitato si dice infatti “fortemente preoccupato per lo stato di degrado e di abbandono in cui versa l’intero centro storico. Solo negli ultimi giorni sono avvenuti gli ennesimi due crolli a Corso Telesio e Santa Lucia a causa della fragilità del territorio e della noncuranza delle ultime amministrazioni che hanno governato la città di Cosenza. Basti pensare che con piccole piogge ci si ritrova ad avere strade e vicoli completamente allagati e infiltrazioni d’acqua nelle fondamenta dei palazzi per via di un sottosuolo totalmente inadeguato”.
Il comitato denuncia anche problemi igienico-sanitari, per l’abbandono del fiume, i tombini sporchi e intasati, la “mancanza di un piano di disinfestazione e derattizzazione e infine con il serio problema del randagismo. Le strade restano completamente dissestate, da Lungo Crati allo Spirito Santo e per tutto corso Telesio giusto per citarne alcune, limitando la circolazione dei veicoli”.
Parla poi della mobilità dei pedoni, che è “limitata a causa del blocco delle scale mobili da anni. I cittadini, inoltre, soffrono la mancanza di servizi e di attività, tutte concentrate del centro città. Tuttavia, negli ultimi tempi si è sentito tanto parlare dei numerosi interventi effettuati sul centro storico di cui però nessuno si è accorto”.