Catanzaro. Denuncia il marito dopo anni di violenze e minacce
Ha subito violenza per più di trenta anni, poi ha denunciato. È successo a Catanzaro Lido dove gli agenti del commissariato hanno eseguito un’ordinanza di custodia in carcere, per maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale continuata aggravata e lesioni personali aggravate, nei confronti di un 58enne.
L’ordinanza è stata emessa dal gip del Tribunale cittadino su richiesta della Procura della Repubblica diretta dal Procuratore Nicola Gratteri.
La donna, dopo anni di violenze, ha raccontato di aver subito gravissime violenze fisiche e psicologiche. Numerosi gli episodi narrati dalla vittima, costretta a subire umiliazioni e soprusi giornalieri da parte del marito, che la picchiava selvaggiamente per futili motivi, prendendola a calci, pugni e schiaffi, e che la costringeva a subire rapporti sessuali che, in alcuni casi, assumevano contorni particolarmente agghiaccianti.
Il coniuge avrebbe inoltre minacciato la donna utilizzando un coltello, che in un caso le avrebbe anche scagliato addosso, colpendola ai glutei e costringendola ad auto-medicarsi per non andare in Pronto Soccorso.
Inoltre l’avrebbe minacciata con una motosega e tentato, ancora, di strangolarla arrivando, in un’occasione, quasi a soffocarla con un cuscino. In tutti questi casi la donna è riuscita a divincolarsi con la forza della disperazione.
La decisione di denunciare è derivata dal notevole peggioramento della situazione negli ultimi mesi, anche a causa del frequente abuso di sostanze alcoliche da parte del marito.
Considerata la gravità dei fatti esposti, è stata richiesta la misura cautelare della custodia in carcere, disposta dal gip e a cui l’uomo, in data odierna, è stato sottoposto.