Gioiosa Ionica celebra la Giornata Mondiale del Rifugiato
La Giornata Mondiale del Rifugiato, indetta dalle Nazioni Unite, viene celebrata il 20 giugno per commemorare l’approvazione nel 1951 della Convenzione relativa allo statuto dei rifugiati da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Venne celebrata per la prima volta il 20 giugno 2001, nel cinquantesimo anniversario della Convenzione. Da quel momento, il 20 giugno di ogni anno si prova, attraverso questa giornata, a raccontare i motivi, i percorsi, le vite di chi è rifugiato in Italia e nel Mondo.
Anche il Comune di Gioiosa Ionica e la Rete dei Comuni Solidali, nell’ambito delle attività del Progetto territoriale Sai – Sistema di Integrazione e Accoglienza (ex-Sprar) di Gioiosa Ionica, celebreranno questa giornata con un momento di riflessioni per provare a sensibilizzare l'opinione pubblica sulla condizione di milioni di donne, uomini e bambini rifugiati e richiedenti asilo.
L’iniziativa, che si terrà oggi, giovedì 24 giugno 2021 a partire dalla ore 15:00 presso la Sala Polivalente di Via Diaz a Gioiosa Ionica, si comporrà di diversi momenti. Si inizierà con un momento dedicato all’espressione delle emozioni, dei vissuti e dei desideri dei richiedenti asilo e dei rifugiati accolti, attraverso un’esperienza di laboratorio di disegno e pittura, ideata dagli operatori del progetto di Gioiosa Ionica e che vedrà il coinvolgimento anche dei beneficiari del progetto Sai di Calanna e di Cinquefrondi.
Seguirà un dibattito sul tema “Diritto di asilo e accoglienza dei migranti sul territorio calabrese”, moderato da Alessia Barbiero, coordinatrice del Progetto Sai di Gioiosa. Il sindaco del Comune di Gioiosa Salvatore Fuda porterà i suoi saluti e seguiranno gli interventi di Liz Omana, presidente Associazione "Venezuela Italia Mondo" e di Silvio Rossi, responsabile del Polo Sanitario di Gioiosa Ionica, con il quale sarà proposto un focus specifico sul diritto alla salute nel territorio. Saranno ascoltate le testimonianze dei beneficiari accolti ed infine concluderà il dibattito Giovanni Maiolo, legale rappresentate della Rete dei Comuni Solidali.
Per finire, un momento di musica bengalese, africana e calabrese, perché l’intreccio delle storie e delle culture si concretizza in maniera naturale attraverso l’espressione artistica. Durante il pomeriggio, si potrà visionare la mostra di disegno e pittura delle opere realizzate dai beneficiari del progetto di Gioiosa Ionica.