Fondazione guardia di finanza, le attività 2020 nel Vibonese

Vibo Valentia Cronaca

In occasione del 247° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza le fiamme gialle vibonesi hanno festeggiato la ricorrenza con una cerimonia militare, a carattere interno, nel rispetto delle limitazioni imposte dall’emergenza da “Covid-19”, tenuta presso la caserma “G. Vizzari” di Vibo Marina.

Nel corso della celebrazione, alla quale hanno partecipato Comandanti e militari dei Reparti operanti alla sede e in provincia, sia del comparto ordinario che aeronavale, e una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia di Vibo Valentia, il Comandante Provinciale, Roberto Prosperi, alla presenza, tra gli altri Ufficiali, di Alberto Catone, comandante del Reparto Operativo Aeronavale, dopo la lettura dei messaggi augurali del Presidente della Repubblica e del Comandante Generale del Corpo, ha rivolto ai presenti il sentito ringraziamento per le attività di servizio quotidianamente svolte a tutela della legalità e della salvaguardia dell’economia sana del territorio.

GDF: IMPEGNO “A TUTTO CAMPO” CONTRO LA CRIMINALITA’ ECONOMICA E ORGANIZZATA

Per le attività del 2020 la Guardia di Finanza di Vibo Valentia ha impiegato oltre 1.400 pattuglie per assicurare il rispetto delle misure di contenimento della pandemia, nonché effettuato 1.205 interventi ispettivi e 124 indagini per contrastare le infiltrazioni della criminalità economica e organizzata nel tessuto economico e sociale: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese in difficoltà e a sostegno delle prospettive di rilancio e sviluppo del Paese.

LOTTA ALL’EVASIONE, ALL’ELUSIONE E ALLE FRODI FISCALI

Nel 2020 nel corso di 35 interventi ispettivi sono stati recuperati a tassazione oltre 15,5 milioni di euro di base imponibile netta, circa 3 milioni di euro di IVA evasa e constatati rilievi IRAP per quasi 16,5 milioni di euro.

Non meno significativo è l’impegno del Corpo nel contrasto all’economia sommersa, come testimonia l’individuazione di 9 persone sconosciute al Fisco (evasori totali), che hanno evaso complessivamente circa 150 mila euro di IVA ed una base imponibile netta ai fini delle Imposte Dirette di oltre 600 mila euro. Inoltre, sono stati verbalizzati 20 datori di lavoro per aver impiegato 66 lavoratori in “nero” o irregolari.

CONTRASTO AGLI ILLECITI NEL SETTORE DELLA TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA

La Guardia di Finanza ha dedicato, nel corso del 2020, 10 Piani operativi al contrasto agli illeciti in materia di spesa pubblica e a quelle condotte che, mettendo a rischio la legalità e la trasparenza che devono connotare l’azione della Pubblica amministrazione, pregiudicano la corretta allocazione delle risorse, favorendo sprechi, truffe, malversazioni e indebite percezioni.

254 sono gli interventi svolti a tutela dei principali flussi di spesa, dagli appalti agli incentivi alle imprese, dalla spesa sanitaria alle erogazioni a carico del sistema previdenziale, dai fondi europei alla responsabilità per danno erariale, cui si aggiungono 10 deleghe d’indagine concluse in collaborazione con la Magistratura ordinaria in materia di anticorruzione.

Le frodi scoperte dai Reparti in danno del bilancio nazionale e comunitario sono state pari a oltre 4,8 milioni di euro, con 20 denunce, mentre si attestano su oltre 730.000 euro quelle nel settore della spesa previdenziale, assistenziale e sanitaria. 25 i soggetti segnalati amministrativamente per illiceità nel comparto dei Ticket Sanitari.

Sono stati segnalati alla Magistratura contabile danni per oltre 1 milione di euro, a carico di 4 persone.

Gli interventi hanno consentito di denunciare all’Autorità Giudiziaria 63 persone indebitamente beneficiarie di provvidenze pari a 572.000 euro, per le ipotesi di reato previste dalla normativa di settore. Tra questi figurano anche soggetti dediti a traffici illeciti e facenti parte di associazioni criminali di stampo mafioso, già condannati in via definitiva.

CONTRASTO ALLA CRIMINALITA’ ECONOMICO-FINANZIARIA ANCHE ORGANIZZATA

Nel corso del 2020 nella provincia di Vibo Valentia, in applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 42 persone, ed ammonta ad oltre 1 milioni di euro il valore dei beni proposti per il sequestro e successivamente sequestrati.

Sono stati eseguiti 621 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, la maggior parte dei quali riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia. Con particolare riguardo al campo dei reati fallimentari sono stati effettuati 17 interventi e deferiti all’A.G. 37 soggetti in relazione a distrazioni di beni ammontanti a quasi 35 milioni di euro.

CONTROLLO DEL TERRITORIO E CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA

Il controllo del territorio, per il contrasto ai traffici illeciti, è stato assicurato attraverso un dispositivo unitario che ha consentito nel 2020, tra l’altro, di: arrestare 5 persone responsabili dei reati di Produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti e sottoporre a sequestro Kg. 640 circa di marijuana e 5.260 piante di cannabis; arrestare una persona per abusiva detenzione di armi e munizioni, sottoponendo a sequestro: 2 pistole, 2 silenziatori, 2 coltelli a serramanico, 176 munizioni ed oltre 6 mila euro di contanti; Una persona è stata segnalata per aver trasformato in una discarica a cielo aperto un’area verde privata, compromettendo l’alveo di un torrente, e sequestrare conseguentemente l’intera area interessata per complessivi m2 20.400, 3 autocarri; 4 escavatori e 1 rimorchio per mezzi meccanici.

Sono stati segnalati due farmacisti responsabili di aver messo in vendita mascherine protettive con ricarico, in alcuni casi, di oltre il 470%, sottoponendo a sequestro, in relazione alle condotte contestate 46.900 mascherine protettive - “alta protezione”.