Brutale aggressione a Cutro, altri quattro arresti
Quattro persone di Cutro sono finite stamani ai domiciliari nell’ambito dell’indagine che lo scorso 8 giugno ha fatto luce su una violenta aggressione avvenuta nel maggio precedente e che vide protagonisti, loro malgrado, padre e fratello di una giovane che vennero pestati da un gruppo composto dall’ex fidanzato di quest’ultima e da altri (QUI).
Per il Gip del tribunale di Crotone, Michele Ciociola, i quattro nuovi arrestati avrebbe preso parte proprio a quella brutale aggressione e per questo gli si contestano i reati di lesioni personali pluriaggravate in concorso, lesioni gravi pluriaggravate in concorso e porto di armi od oggetti atti ad offendere.
Il provvedimento di oggi, eseguito dai carabinieri del capoluogo pitagorico, arriva al termine degli approfondimenti investigativi effettuati dalla Stazione dell’Arma di Cutro - sotto la direzione del Sostituto Ines Bellesi e coordinate dal Procuratore della Repubblica Giuseppe Capoccia - successivamente all’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare eseguita a giugno nei confronti delle undice persone indagate già allora per quella violenza, due delle quali finirono in carcere e nove ai domiciliari.
Inoltre, nel corso dell’esecuzione delle ordinanze, carabinieri hanno rinvenuto una pistola “Beretta” cal. 7.65, 16 cartucce cal. 7.65, 6 cartucce cal. 6.65 ed una cartuccia cal. 32 e due caricatori. L’arma e le munizioni erano state occultate in un cucinotto accantonato in un magazzino in uso a M. A., 47enne, cutrese. L’uomo è stato quindi denunciato in stato di libertà anche per detenzione abusiva di armi.
(Ultimo aggiornamento alle 14.39)