Calcio, Serie B. Macrì dice addio al Crotone: “dopo 21 anni liquidato con una telefonata”
“Dopo 21 anni di carriera con questi colori nel cuore, la mia bellissima storia calcistica con il F.C. Crotone termina qui. E se proprio devo essere sincero, non mi aspettavo questo triste epilogo, improvviso e direi anche molto atipico per come si è consumato”.
Esordisce così, in una nota, l’orma ex preparatori dei portieri del Crotone Calcio, Antonio Macrì, che dopo due decadi in rossoblù vede oggi interrompere la sua “avventura” professionale con la compagine del presidente Gianni Vrenna.
È lo stesso Macrì, però, a far sapere, evidentemente risentito, di esser stato “liquidato con una imbarazzante e fredda telefonata del direttore sportivo”.
“Questo no. Non si tratta così un uomo ed un professionista serio e rispettoso. Non una stretta di mano, e né un ringraziamento ufficiale per quanto fatto e da me vinto in 21 anni al Crotone. Nulla” rincara il preparatore aggiungendo di non credere “di meritarmelo, soprattutto perché ho da sempre lottato per i colori della mia città, mettendo in campo tutte le mie competenze e conoscenze calcistiche, arrivando sino alle Serie A”.
Preso atto della conclusione della sua esperienza, Macrì ha voluto però ringraziare i tifosi “per il sostegno e l'amore dimostrato in questi anni, perché è sempre bello e gratificante avere la gente di Crotone dalla propria parte!”
Ma il professionista rincara: “Dopo 21 anni infatti, mi sarei aspettato un minimo di riconoscenza in più da parte della società che, ‘stile Crotone’ e normale iter professionale a parte, ha da sempre sostenuto di privilegiare i crotonesi, ma purtroppo soltanto a parole. Così è sempre stato e continuerà ad essere. E mi voglio fermare qui”.