Cronaca nel reggino: 7 denunce e diverse sanzioni
Svariate denunce per reati in materia di stupefacenti, armi, guida in stato di ebbrezza, violazione di ordini per impedire diffusione malattie infettive, nonché a numerose sanzioni, sono state eseguite dai carabinieri nel reggino.
Nel complesso, quasi 700 le persone e 303 i mezzi controllati, diverse le sanzioni elevate per violazioni al Codice della Strada, per un importo complessivo di 2432 euro.
In particolare, a Cinquefrondi, sono stati denunciati per tentato furto aggravato quattro ragazzi, di cui due minori, i quali, alla vista dei militari sono fuggiti verso il centro cittadino, venendo però successivamente rintracciati e bloccati. Poco prima, -secondo quanto appreso dai carabinieri -, al fine di rubare gli attrezzi e alcune bici, i giovanissimi avrebbero forzato e aperto un garage non riuscendo però nel loro intento grazie all’arrivo dei militari. I quattro, sono stati segnalati alla Procura di Palmi e alla Procura per i minorenni di Reggio Calabria, per loro anche sanzioni per violazione della normativa anti-covid.
A Taurianova, invece, è stato segnalato all’Autorità prefettizia un soggetto trovato in possesso di alcuni grammi di sostanza stupefacente di marijuana a seguito di perquisizione personale, mentre hanno denunciato un 57enne di Oppido di Mamertina per guida in stato di ebrezza, in quanto nel corso dei controlli stradali, è stato sorpreso alla guida in evidente stato di alterazione e sottoposto ai dovuti accertamenti, è emerso avere un tasso alcolemico superiore a quello consentito, per l’uomo anche il ritiro immediato della patente di guida.
A Giffone, gli uomini dell’Arma, nell’ambito di controlli volti alla ricerca di armi, hanno denunciato in stato di libertà un 52enne del posto per detenzione illegale di munizioni, in quanto, a seguito di perquisizione locale, è stato trovato in possesso, di 50 munizioni per fucile, ben nascoste, all’interno di un suo fondo agricolo, senza alcun titolo di detenzione e in buono stato di conservazione.
Nell’ambito di servizi volti al rispetto della normativa anti-covid, inoltre, i militari dell’Arma hanno sorpreso un soggetto, che era stato di recente sottoposto a quarantena domiciliare dalle Autorità Sanitarie per l’accertata positività al Covid-19, passeggiare nel centro cittadino di Polistena, incurante dei rischi per la salute dei suoi concittadini, tentando di giustificare l’uscita per la necessità di svolgere alcune compere. L’uomo è stato ricondotto in abitazione e segnalato all’Autorità Giudiziaria per la violazione penale dell’ordine di autorità per impedire la diffusione malattia infettiva, che prevede l’arresto fino a 18 mesi e l’ammenda fino a 5.000 euro.
In ultimo, sempre nell’ambito della stessa attività di controllo, è stato sanzionato un locale commerciale a Polistena, fino a 1.000 euro in quanto, privo di qualunque autorizzazione e documentazione sull’impatto acustico, diffondeva forte musica con casse professionali, disturbando la quiete dei cittadini e attirando, tra l’altro, un gran gruppo di ragazzi.
Sempre a Polistena, da sempre luogo di importante aggregazione giovanile, già nelle precedenti settimane, i Carabinieri avevano sanzionato oltre 20 ragazzi per violazione del “coprifuoco” e assembramenti senza mascherina.