Petilia. Abbattono albero, Legambiente: “Si faccia fronte comune, danno alla collettività”
“I cittadini del Parco della Sila devono mobilitarsi, c’è troppa indifferenza o addirittura tolleranza, insieme agli amministratori, alle forze dell’ordine, a tutti quelli che hanno a cuore le sorti della propria terra, a schierarsi in una battaglia di civiltà e di legalità”. Lo chiede il Circolo Legambiente “Valle Tacina”, a seguito dell’abbattimento di un albero lungo la strada che collega a Villaggio Principe.
“Un bel esemplare di faggio, di circa 60/70 anni, spettacolare per il giallo delle sue foglie autunnali, non a caso è stato individuato per compiere questo atto di crudeltà” continua Legambiente, che parla di “un vile attacco ad un inerme albero, un imponente esemplare, tra i più belli lungo la strada”.
La stessa associazione ricorda come nel 2012, sempre nella stessa zona, “35 piante di pino laricio vennero brutalmente tagliate da ignoti, seguirono negli anni altri scempi, associati ad incendi dolosi”, parlando di “un ulteriore segnale inquietante, sempre più un atteggiamento, preoccupante, di sfida”.
L’associazione invita dunque tutta la cittadinanza “a fare fronte comune” per “rafforzare la legalità”, affinché si condanni l’accaduto senza farlo passare in secondo piano. “Ogni albero abbattuto crea problemi all’ecosistema, alla natura, noi siamo natura e con essa dobbiamo convivere in equilibrio”.