Finanziamento illecito ai partiti, indagati Lucio Presta e Matteo Renzi
È indagato per finanziamento illecito ai partiti Lucio Presta, il manager e promoter di origini cosentine. Presta è indagato insieme a Matteo Renzi, in merito al documentario “Firenze secondo me”, che il segretario di Italia viva ha girato con la casa di produzione Arcobaleno 3 della famiglia di Presta.
Stando a quanto scrive Il Domani per la produzione Renzi avrebbe ricevuto un compenso di 454 mila euro. Una settimana fa i finanzieri di Roma hanno acquisito diversi documenti nella sede della casa di produzione, tra cui il contratto della produzione.
Adesso la Procura di Roma e gli uomini del nucleo di Polizia valutaria della Guardia di finanza hanno deciso di avviare le indagini. Secondo quanto riportato dal giornale dietro il pagamento del cachet per “Firenze secondo me”, potrebbe esserci un finanziamento illecito ai partiti.
A Presta e al figlio Niccolò, amministratore di Arcobaleno 3, vengono invece contestati i reati di “prestazioni mai effettuate” che avrebbero consentito all’imprenditore di frodare, secondo l’accusa, l’Iva.
La notizia dell’indagine è stata commentata dallo stesso Renzi con un video su Facebook. Nel video il segretario di Italia viva afferma di non avere “nulla da nascondere”.