“La fine del mondo è vicina!”: figli vessati, dalle 3 del mattino nei campi. Indagati i genitori
Anni di vessazioni, minacce e aggressioni con diversi oggetti. Ma anche calci e pugni per i fidanzamenti delle due figlie e costrizioni dei bambini più piccoli a svegliarsi alle 3 del mattino per fare lavori in campagna, come la raccolta di origano. Attività a cui seguivano giorni di digiuno e astinenza dal bere per depurare anima e corpo.
Almeno era quanto sostenevano i genitori, un 50enne e una 40enne di Cosenza raggiunti da un’ordinanza di misura cautelare emessa su richiesta della Procura della Repubblica.
I provvedimenti, eseguiti dagli agenti delle volanti di Cosenza, riguardano la custodia in carcere per l’uomo e la presentazione alla polizia giudiziaria tutti i giorni alle 10 per la donna. I due sono infatti ritenuti responsabili di maltrattamenti in famiglia in concorso ai danni dei figli.
Le indagini sono partite a seguito di una segnalazione al telefono azzurro da parte di una delle figlie, che ha denunciato diversi episodi di maltrattamento.
Gli agenti hanno quindi scoperto che la coppia, sulla base di credenze derivanti dalla religione, erano convinti che fosse vicina la fine del mondo e, per questo motivo, avrebbero sottoposto i figli a diverse vessazioni.
L'esperienza del personale della III sezione reati contro la persona, reati contro i minori e reati sessuali della Squadra Mobile ha consentito agli investigatori di raccogliere tutte le prove a carico dei due genitori, che, rassegnati alla competente autorità giudiziaria, hanno consentito le due misure cautelari.