Campo Rom di Lamezia, Furgiuele (Lega) presenta interrogazione
“A ridosso dell’Ospedale della città, tra sterpaglie e arbusti, da quasi mezzo secolo è allocata la bidonville, dove vivono circa mille persone”. È la premessa avanzata dal deputato Domenico Furgiuele, che ha presentato un’interrogazione al Ministro dell’Interno ed al Ministro della Salute in merito al recente incendio nel campo di Scordovillo.
“A bruciare non solo erbacce ma anche e soprattutto ingenti quantitativi di rifiuti e tanti copertoni; la combustione dei diversi materiali ha reso irrespirabile l’aria, con gravissimi disagi per la comunità” afferma ancora l’esponente leghista, che ricorda come la densa nube di fumo ha coinvolto numerosi centri limitrofi “con intere famiglie costrette a rintanarsi dentro casa, nonostante le calde temperature, per non respirare l’odore acre e tossico”.
“L’episodio, purtroppo, non rappresenta un caso isolato: trattasi piuttosto dell’ennesimo ed incivile rogo che pone a serio rischio l’incolumità pubblica e la salute dei cittadini” ribadisce Furgiuele, che ricorda come “l’Autorità giudiziaria, infatti, ha più volte riferito di ‘una penetrazione profonda nei terreni anche di metalli pesanti’ e ‘del riscontro di diossina nel terreno’”, ma anche la presenza di “un’ordinanza di sgombero da parte della Procura della Repubblica” mai messa in atto.
Il deputato ha dunque chiesto “se e quali urgenti iniziative, nell’ambito delle proprie competenze, il Ministro intenda adottare per addivenire allo sgombero dell’area di Scordovillo e porre fine ad una perdurante ed annosa situazione di illegalità”.