Tamponi e vaccini a non aventi diritto, chiuse indagini per quattro persone
Sono quattro le persone indagate nell’ambito dell’inchiesta della Procura della Repubblica di Paola su presunti illeciti nella campagna vaccinale e nella campagna di screening anti Covid.
La Procura ha infatti chiuso le indagini preliminari e ha notificato l’avviso di conclusione indagini nei confronti di Vincenzo Cesareo, ex direttore dell’ospedale spoke Paola-Cetraro, e di altre tre persone: Franco Tripicchio, di 68 anni, di Cetraro; Nicola Luceri, di 38 anni, cetrarese, nipote di Cesareo; Salvatore Pace, 64 anni, cetrarese.
I quattro sono accusati di concussione, peculato, falso ideologico, truffa e turbata libertà nella scelta del contraente. Per l’accusa l’ex direttore dell’ospedale avrebbe effettuato 23 tamponi molecolari Covid ad amici e somministrato otto vaccini a persone non aventi diritto, tra cui parenti.
Cesareo è stato inoltre raggiunto da una misura interdittiva dell’attività professionale per dodici mesi (la Procura aveva chiesto l’arresto in carcere); nel corso dell’interrogatorio di garanzia si era era avvalso della facoltà di non rispondere.