Botricello: concluso il premio Dante Alighieri

Catanzaro Tempo Libero

Si è conclusa nella splendida cornice della chiesa di Botricello dedicata alla Santissima Immacolata e a San Michele, la prima edizione del premio Dante Alighieri di poesia, realizzato dall’Accademia dei Bronzi per ricordare il Sommo Poeta nel VII centenario della morte.

“Anche questa iniziativa – ha detto Vincenzo Ursini, presidente del sodalizio culturale – sarà ricordata per l’elevato numero di partecipanti e per la buona qualità delle poesie presentate a concorso”.

Aperta con i saluti di Ursini che ha ringraziato i partecipanti e in particolare i poeti Velia Aiello, Rosy Angotti, Ettore Autunno, Donato Sebastiano Bernardo Ciddio, Francesco Caccamo, Angela Rita Cantafio, Rosa Chiricosta, Vincenzo Conte, Francesco D’Amico, Pasquale D’Emanuele, Stefania Demasi, Antonio Mirko Dimartino, Dina Ferorelli, Nuccia Fratto Parrello, Giuseppe Galati, Anna Gentile, Vitaliano Grillo, Maurizio Laugelli, Lucia Lo Bianco, Nicola Miriello, Salvatore Munizza, Silvana Nicolazzo, Domenico Nucera, Paola Papaluca, Francesco Perrucci, Pietro Pometti, Leonardo Rindi, Sara Rotundo, Maria Domenica Salerno, Gianluca Saracino, Orsola Siciliani, Sonia Spagnuolo, Simona Speranzoso, Caterina Tagliani, Maria Teresa Talarico, Antonella Tamiano, Lucia Tornabene, Vincenzo Valentino e Marco Vespari.

La premiazione è proseguita con un intervento di Mario Donato Cosco che ha analizzato alcuni degli aspetti poco noti sulla poesia di Dante Alighieri, soprattutto quello dell’amicizia, filo conduttore che ha sempre contraddistinto l’Accademia dei Bronzi.

Subito dopo c’è stata la consegna dei premi ai vincitori. Poesie e motivazioni critiche sono state lette da Lucia Gatto, componente di diversi gruppi parrocchiali.

Il 1° premio è andato a Nuccia Fratto Parrello, per la lirica “Una vita con Dante”, nella quale “tempo ed immortalità trascolorano in sincronie di fede e di speranza che scaldano i palpiti del cuore della poetessa modulati sul ritmo degli sguardi ostinatamente rivolti al Padre”.

Il 2° premio è stato assegnato alla poetessa Rosa Chiricosta per la lirica “Ci sono sere” nella quale “dissolvenze esperienziali sulla tavolozza dei colori dei giorni - scrive Mario Donato Cosco - proiettano la poetessa in una dimensione esistenziale dove dolori e dubbi sono sospesi nell’alchimia che feconda il segreto mistero dell’esistenza”.

Terza classificata è stata la poetessa Stefania Siani per “Le notti di Bangkok”. La targa speciale del presidente della giuria è andata invece a Nicola Miriello per la lirica “Eterno… Infinito… Divino” nella quale “natura ed affettività si incontrano su di un raggio si sole e l’attesa irreale di un tempo venturo turba certezze e carpisce illusioni”.

Luisa Di Francesco, Massimo Spagna e Marinella Manca hanno ricevuto la targa speciale Accademia dei Bronzi.

Le targhe d’Onore sono state, invece, assegnate a: Velia Aiello per la lirica “Sarai donna”, Alivernini Chiara per “L’acquarellista”, Autunno Ettore per la lirica “Un bacio mai dato”, Caione Donato per “A riveder le stelle”, Camellini Sergio per “Lassù, con Dante, un’emozione”, Capitani Ettore per “La collina di Bradnor”, Colombo Carla per la lirica “Domeniche pomeriggio”, D’Andrea Fernando per “Laddove”, D’Urso Marino per la lirica “Io e la mia malinconia”, Fabozzi Antonio per “Resti tu”, Ferorelli Dina per “Come ninfee”, Iorio Gino per “Mi manchi”. E ancora: Lombardi Anna Maria per la lirica “È la mia terra c’abbraccio”, Misasi Francesca per la lirica “Le due lune”, Panetta Rosita per “Quel che porto nelle tasche”, Pascasi Selene per la lirica “Amore a perdere”, Rocco Paolo Maria per la lirica “Muta ogni cosa”, Ronzoni Giovanni per “Nostos”, Usai Maria Teresa per “Sentiremo ancora la campanella?” e Vergoni Gilberto per “Stabat Mater”.

I poeti premiati con targa di Merito sono stati invece: Alfano Anna, Angeletti Elvio, Angotti Rosy, Bandiera Robert, Barraco Antonin, Benvenuto Roberto, Bernardo Ciddio Donato Sebastiano, Bernio Mariella, Bertacchini Lisanna, Bianchi Valentino, Biasuzzo Sabina, Buongiorno Liliana, Cantafio Angela Rita, Capria Francesco Saverio, Casciello Marianeve, Celeste Giusy, Chiappetta Angelo, Codiga Oswaldo, Cosco Paola, Costantino Rosa, D’Amico Francesco, De Toffol Annalinda, Dimartino Antonio Mirko, Galati Giuseppe, Gentili Stefano, Giustini Lorenzo, Issorf Igor, La Moglie Salvatore, Lamonaca Savino, Landuzzi Simona, Luti Stefano, Marino Bruna, Minniti Giuseppe, Mollo Maria, Munizza Salvatore, Nardo Domenico, Nicolazzo Silvana, Paceschi Emanuele, Palazzesi Gianni, Peveraro Alessandra, Piccioni Maria Lavinia, Pochiero Michele, Reggiani Filippo, Salerno Maria Domenica, Sancineti Ilina, Serio Antonina, Siciliano Roberta, Speranzoso Simona, Sposato Laura, Spoto Maria, Tagliani Caterina, Talarico Maria Teresa, Tamiano Antonella, Taurino Edoardo Francesco, Taverniti Cosetta, Teodoro Lorenzo e Vespari Marco.

Numerosi altri poeti hanno ricevuto un’artistica medaglia. Tra questi erano presenti: Francesco Caccamo, Vincenzo Conte, Pasquale D’Emanuele, Stefania Demasi, Anna Gentile, Vitaliano Grillo, Maurizio Laugelli, Lucia Lo Bianco, Domenico Nucera, Paola Papaluca, Francesco Perrucci, Pietro Pometti, Leonardo Rindi, Sara Rotundo, Gianluca Saracino, Orsola Siciliani, Sonia Spagnuolo, Lucia Tornabene e Vincenzo Valentino. La consegna delle medaglie è stata effettuata da Mauro Rechichi, già direttore del Reparto Urgenze-Emergenze dell’Azienda ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro.

Apprezzatissimi sono stati gli intermezzi musicali dei maestri Luigi Cimino (organo), Mario Capellupo (tromba) e Raffaele Provenzano (fisarmonica).

A conclusione dell’incontro don Titta Scalise ha illustrato ai presenti il grande mosaico da lui fatto realizzare negli anni ’80 che ricopre l’abside della chiesa. Scalise ha quindi rivolto al parroco don Rosario Morrone, ricoverato presso il “Pugliese”, un affettuoso e sincero augurio di pronta guarigione.

Il premio è stato, insomma, un incontro qualificato nel ricordo di Dante Alighieri, ma soprattutto nel segno dell’amicizia e della condivisione di autentiche emozioni poetiche. Quelle emozioni che l’Accademia dei Bronzi, da molti anni, offre gratuitamente a tutti.