Crotone. Grande partecipazione all’evento sulle scoperte sul timpone di Francavilla

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Grande partecipazione all’incontro “Sulle tracce della Lagaria di Epeo: le ricerche dell’Università della Calabria sul Timpone della Motta di Francavilla Marittima”. L’incontro, che si è svolto nell’ambito della rassegna “Estate al museo 2021”, è stato curato da Chiara Capparelli.

Come nelle precedenti conversazioni, organizzate dal Museo Archeologico Nazionale di Crotone, sono state messe in relazione storia e mitologia. In particolare l’attenzione è stata rivolta alle popolazioni indigene, alle loro architetture, alla coesistenza tra questi popoli ed i Greci, al fascino della ricerca archeologica in uno dei siti più importanti della Calabria protostorica e arcaica.

Francavilla Marittima si lega alla memoria di Paola Zancani Montuoro, archeologa che negli anni Sessanta ha riportato alla luce lembi di una estesa necropoli sviluppatasi sui declivi del Timpone della Motta e contribuiva così decisamente a portare alla ribalta tale realtà.

Proprio della figura di Zancani Montuoro parlerà Roberto Spadea con il direttore del Museo Archeologico Nazionale di Crotone Gregorio Aversa, martedì 17 agosto alle 19, nel giardino della scuola Principe di Piemonte retrostante il Museo archeologico di via Risorgimento. Sarà inoltre di nuovo possibile visitare il museo in orario serale, fino alle 23.

Le iniziative proseguiranno con la premiazione del concorso fotografico “Le Storie del Lacinio”, evento promosso dal Museo e Parco Archeologico Nazionale di Capo Colonna e organizzato in collaborazione con Gruppo Fotoamatori Crotone e Krotografia, quest’anno giunto alla III edizione. La premiazione si terrà il 19 agosto a Capo Colonna alle 19, in coincidenza con la Giornata Mondiale della Fotografia.