Minacce e offese contro i vicini: assolto pregiudicato di Corigliano
Assoluzione per un 48enne pregiudicato di Corigliano Rossano accusato di lesioni aggravate e minacce. Il Tribunale di Castrovillari ha accolto infatti le richieste di Francesco Nicoletti, legale dell’uomo.
La vicenda nasce dalla denuncia presentata da due persone, vicine di casa dell’imputato. Secondo quanto ricostruito i rapporti di vicinato sarebbero sempre stati tesi.
In base a quanto denunciato, dall’appartamento del 48enne provenivano urla, rumori di mobili trascinati e lo stesso avrebbe anche minacciato di morte una delle due parti offese.
In un’occasione, mentre la donna si trovava nel cortile condominiale per innaffiare una piantina, l’uomo avrebbe inveito perché era stato lasciato aperto il portone del palazzo, e avrebbe quindi estratto un coltello con il quale si sarebbe scagliato contro la donna. Solo l’intervento di una terza persona avrebbe evitato il peggio.
Poco dopo il 48enne avrebbe sfondato la porta dell’abitazione della donna con un calcio, afferrandola per un braccio e graffiandola. Rientrato in casa, avrebbe poi urlato offese e minacce dal balcone.
Dalle indagini svolte dai Carabinieri è inoltre emerso che l’indagato fosse già noto agli ambienti giudiziari perché denunciato più volte per lesioni e minacce e, per altri procedimenti, sottoposto a misura cautelare, sia in carcere sia ai domiciliari.