Emergenza Scordovillo, Furgiuele (Lega): “Bisogna intervenire con urgenza”
“La situazione del campo rom di Scordovillo è fuori controllo”. Così il deputato Domenico Furgiuele, che lamenta la mancanza di interventi sul posto nonostante le formali richieste formulate nei mesi scorsi alle istituzioni.
“Inaccettabile che i cittadini debbano continuamente subire una convivenza forzata con una sorta di enclave della illegalità diffusa all'interno della quale si consumano, fra gli altri, veri e propri crimini contro la salute” continua l’esponente leghista. “Roghi tossici che vengono appiccati in quell'area con una frequenza inaccettabile; a luglio l'ultima cappa di diossine e caligine ha reso l'aria nel centro cittadino pressoché irrespirabile”.
“Senza contare i disagi dell'ospedale Giovanni Paolo II, il quale serve un bacino di utenza di oltre 150.000 persone. Da tempo io stesso ho chiesto al Parlamento lo sgombero dell'insediamento. Il governo non può restare immobile attendendo il prossimo rogo di sostanze velenose per l'ambiente e per la salute dei cittadini. Bisogna agire ora” incalza, tornando a chiedere l’intervento dell’Esercito.
“Esiste la possibilità di un pronto impiego di un'aliquota di militari impegnati nella campagna Strade Sicure per un'azione di controllo preventivo e per scoraggiare quanti, e lì dentro sono tanti, periodicamente avvelenano la zona con roghi di sostanze tossiche. Sollecito quindi il Prefetto affinché si intervenga con urgenza” conclude. “Ne va della salute dei lametini che continuano a non essere messi al corrente ma ad essere vittime di questi criminali”.